venerdì, aprile 29, 2005

W le Michelin!!

Dopo il mitico intervento di Valerio non posso astenermi dal dire la mia...certamente ha centrato l'obiettivo sulla composizione della pizza al Piovego: mangiare pneumatici Michelin NON rende sani, forti e sessualmente virili!!! Vorrei però spezzare una lancia a favore delle suddette "Michelin del Piovego". Mi sono sempre chiesto il motivo di cotanta pastosità e gommosità...la risposta è una e una sola: l'energia erogata dalla mescola delle michelin è un ottimo sostegno per le lezioni pomeridiane; gomme per altro dotate di grande resistenza all'usura...per non parlare dell'aderenza (allo stomaco forse???) che le rende migliori di qualunque Dunlop...ne consiglio l'assorbimento in previsione di lezioni quali Inglese e Sociolinguistica (peccato però che quest'ultima ne anticipi l'orario d'ingestione).


Soundtrack: "Everything invaded" - Moonspell

ATTENZIONE, ATTENZIONE

Data la carenza delle amate aule per gli odiati esami, sacrificate per mastodontiche aule studio quasi sempre mezze vuote (o mezze piene, dipende da quanto cabernet è rimasto nel bicchiere), tranne i rari casi in cui una comitiva vociante di turisti sassoni cerchi un provvido ristoro dalle fatiche di un pellegrinico viaggio volto alla ricerca di criptiche opere d'arte site in via Venezia (...???... ... ...MA NON C'ENTRA NIENTE!!!):

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Le professoresse Mg. Busà e S. Cloke avvertono che gli studenti non affronteranno la seconda parte dell'esame di lingua inglese giovedì 5 maggio ma giovedì 12 nelle aule del complesso ex-fiat sito in via Venezia. Le lezioni del laboratorio di inglese si svolgeranno regolarmente. (... forse che si terrà l'inquietante premiazione per la migliore web page? Forse che Valerio si aggiudicherà la palma di vincitore per la professionalità? Forse che se la aggiudicheranno il Kieriko e Emanuele, grazie alla loro pregnanza di contenuti, grazie ad un'esile pagina web imbevuta di significati, che vanno oltre la semplice struttura, e che arrivano a toccare il cuore degli amanti dell'arte venatoria, e anche dei non amanti, suscitando perlomeno simpatia per dei genuini corteggiatori del caccia&pesca? A chi arriva dopo l'ardua sentenza.)
(Secondo me vince Valerio.)

giovedì, aprile 28, 2005

Cioè, io dico.

30 visite in mezz'ora da quando ho pubblicato il post.
E neanche un commento lasciato.
Ma vi sembra cortese?

Sto in mare aperto e mi perdo e tu sei la mia ancora...

Gravità. Questa sconosciuta. Hawking ed i massimi astrofisici hanno teorizzato da tempo l'esistenza dei gravitoni, particelle non dimostrate ma che spiegherebbero l'esistenza dell'attrazione gravitazionale. L'ultima teoria in questo senso è l'istantone, una particella che riunirebbe assieme spazio, tempo, gravità e materia.

"...che se ti penso lontano mi vengono i brividi..."


La gravità mi sta giocando un brutto scherzo: mi schiaccia sulla sedia, mi rende difficile, assieme all'attrito radente della sedia stessa e dell'aria, ogni movimento e certamente ha una certa influenza sulla velocità delle cellule nervose.

"...tutte le mie speranze ho perso e tu sei l'ultima..."

Oggi non è stata facile: già quando siamo arrivati la situazione si è presentata difficile: la nostra amata terza fila era occupata da due ragazze, una per lato (quasi a voler impedire l'accesso ai nostri posti), armate fino ai denti e restie a muoversi; un minaccioso intervento di Andrea C ha riportato tutto alla normalità (le ragazze, intimidite dalla sua visione, si sono spostate immediatamente).

Nonostante la lezione di Storia fosse di indubbio interesse (...ma il figlio della professoressa come si chiama? Sorbetto?) due ore sono sempre due ore (l'"ora", questa convenzione!)...; ma la vera stangata l'abbiamo presa al Piovego, dove abbiamo passato più tempo in coda che seduti a mangiare. Tra l'altro oggi c'era anche una pizza commestibile (prosciutto e funghi). A proposito, apro una breve digressione sulla pizza della mensa Piovego.


Piovego Pizza "da Mario"

In seguito a un inchiesta di Report, la terza fila ha appurato che la pizza prodotta nella mensa Piovego presenta una tossicità del 98%: le focacce con pomodoro e formaggio + vari ingredienti di cui ci nutriamo sono fabbricate infatti con le gomme usate del Mondiale F1 e del Motomondiale, grazie ad una convenzione stipulata con Bridgestone e Pirelli: ecco spiegato il retrogusto particolarmente gommoso dell'alimento in questione, che permane per settimane nella bocca dello studente; sembra però che questo accorgimento aiuti a prevenire la formazione della carie, grazie allo strato impermeabile che si forma sopra lo smalto dei denti.

Un'altra importante questione della mensa Piovego riguarda il gusto delle pizze: queste sono prodotte non, come molti credono, in modo arbitrario, bensì seguendo questa pratica formula:

  • Primo caso: Pochi studenti, ragazzi, molto affamati: In questo caso il pizzaiolo, notata la situazione, nasconde le pizze con ingredienti saporiti che farebbero la felicità degli avventori e provvede a sfornare, per almeno 10-20 minuti (in modo da piegare anche i più resistenti), esclusivamente pizze bislacche e vegetariane, che come sappiamo non possono certo essere fagocitate da uno studente carnivoro.
  • Secondo caso: Molti studenti, ragazzi, molto affamati: In questo caso il pizzaiolo si comporta come sopra, solamente che provvede a sfornare pizze vegetariane e/o ricotta e pomodorini alla velocità della luce, innervosendo ancor di più i primi in ordine di attesa, che sentono addosso tutta la pressione psicologica della fila.
  • Terzo caso: Studentesse: Nel caso vi fossero un grande numero di studentesse in attesa della pizza, il pizzaiolo provvede a sfornare pizze buone (per "buone" si intendano pizze con almeno un ingrediente a base di carne) in ragione dell'85% del totale (osservazione empirica), salvo tornare ad invertire gli standard ai primi tosi in vista.

C'è poi il caso tragico della
PIZZA CON IL PROSCIUTTO CRUDO: questo particolare tipo di pizza ha una frequenza di 1 ogni 26, ed è sognata segretamente da ogni studente pizzofago del Piovego: non mento se dico che Emanuele l'ha presa almeno 3 o 4 volte, sbuderato e senza ritegno.

Non fatemi parlare poi delle bevande...essendo un accanito fan della bibita scura, non faccio altro che bere ciò che viene indicato come "Pepsi": peccato che questa sia in realtà
Pepsi immersa nell'acqua. La strategia del Padrone Oscuro della Mensa Piovego è chiara: ha dato disposizione agli orchetti che preparano i distributori di utilizzare una bottiglia di Pepsi originale ogni 94 litri d'acqua distillata, così da poter tagliare i costi. Ma questa deve certamente essere intesa come manovra a favore degli studenti, che così assumono la giusta quantità d'acqua che il loro corpo ha bisogno ed evitano l'insorgere della carie e del diabete poichè, anche se bevessero 10 bicchieri di Pepsi Acqua non avrebbero zuccheri necessari ad alimentare nemmeno n.3 batteri del cavo orale.


Ma andiamo avanti. Dopo il riequilibrio delle funzioni metaboliche avvenuto in mensa, la terza fila (o meglio, l'elite intellettuale della terza fila) si dirige in aula studio: non cito quanto è successo oggi solo per rispetto del pudore dei lettori. <
----Interessante esempio di messaggio diretto a destinatari multipli: in questo caso si nota un destinatario verticale, rappresentato dai lettori del blog, ed un destinatario orizzontale, rappresentato da colui che è coinvolto nel misfatto.


Una volta finito il tempo a disposizione, noi ci si dirige all'ex fiat, per il laboratorio d'inglese. Si discuteva con Giulio andando a prendere il pacchetto di Mentos Fruit che mi avrebbe avvelenato per le due ore successive: ma non potevano mica fare un'aula da 200 posti al posto (mi si perdoni il giuoco di parole) di un'aula studio (ce ne sono due, ogniuna a metà capienza), così da avere un'aula libera per il prof. Allievi e poter così seguire il corso di Sociologia? Alle posate l'ardua sentenza.

Il laboratorio d'inglese è stato uno scherzo: grazie al possente web designer della terza fila (Diego) abbiamo fatto il layout in un attimo, scritto gli articoli e pubblicato il tutto: il risultato è stato professionale, un vero e proprio sito web con tanto di menù laterale con i links alle sezioni (lo mettiamo online come compendio ecologista al blog?).

Ora manca solo una lezione alla fine del magnifico laboratorio: siamo un po' tristi e già sicuri che la Cloke ci mancherà: speriamo soltanto di aver imparato qualcosa anche d'inglese, oltre che di ecologia. In questo post ho parlato in inglese about the 5%.





mercoledì, aprile 27, 2005

Breathe in the air...

Nella campagna pubblicitaria di una nota brand dell'acqua in bottiglia, si vedevano degli orsi cerebrolesi del Kispios (si scriverà così?) bere da bottiglie di plastica in mezzo alla natura incontaminata: perchè cerebrolesi? perchè per prima cosa poi le bottiglie non sapevano dove buttarle (non vi è un servizio di nettezza urbana nella foresta del Chyspjos), ed inoltre piuttosto sempliciotti perchè sfido chiunque a bere dell'acqua in bottiglia con tanto buon liquido monossidico e diidrogenico (la lingua italiana, che passione) a disposizione direttamente dalle cascate del Qjhspyos.
Eh, sono lontani i tempi di Yoghi, colui che aveva un'intelligenza "superiore alla media degli orsi"...

In ambito più prettamente urbano, abbiamo trovato un'interessante analogia: non si tratta questa volta di orsi ma di Ursi, infatti questi magnifici esemplari sembrano essere ghiotti di acqua minerale naturale, tanto da assumerne in qualsiasi momento: quest'oggi ad esempio, durante un'osservazione attenta e ravvicinata, sono stati contati 19 sorsi in totale, distribuiti in ragione di n. 11 nella prima ora di lezione e n. 8 nella seconda ora di lezione.

E poi dicono che i Media non influenzano la società?? Bah...


Ora scusatemi, ma devo sperimentare il mio nuovo innovativo metodo di studio delle comunicazioni di massa, basato sull'ingestione diretta di dadi pronti STAR, così da trasferire la conoscenza della materia direttamente nel sangue, e da questo alle cellule nervose deputate alla memoria.


SOUNDTRACK:
"Io camminerò", U. Tozzi

martedì, aprile 26, 2005

Quando la suocera è control freak

Quando la suocera è control freak, quando un docente sponsorizza un ristorante, quando la vanilla non è più vanilla, è qualcosa che fa schifo e resta informe nella vaschetta del gelataio, allora sì che irrompe la suocera control freak, che con il suo controllo maniacale "u do this", "u move there", "u stay there", riporta ordine in questa nostra società turbata da troppe variazioni sociolinguistiche, siano esse diafasiche o diamesiche.. e, poichè in ungherese esistono 4 modi differenti di dire quello che in inglish si fa con "brother"... :

La ricetta della settimana di Nonna F.: polenta&osei

Ingredienti:500 gr di farina gialla, 100 gr di lardo, 100 gr di burro, 16 uccellini (beccafichi, allodole, tordi…), foglie di salvia, sale.

Preparazione: Ponete a scaldare circa due litri di acqua salata; appena alzerà il bollore versatevi a pioggia, mescolando, la farina gialla e continuando a rimestare cuocetela per 40 min. Spennate gli uccellini e fiammeggiateli per togliere la peluria; non puliteli internamente ma levate solo gli occhi e le zampette. Poi lavateli, asciugateli e infilateli in spiedini, intervallandoli con pezzetti di lardo e foglie di salvia. Ponete a fuoco una padella con il burro: appena sarà spumeggiante mettetevi gli uccellini, salateli e lasciateli dorare. Capovolgete la polenta oramai cotta su un piatto, allargandola un poco, e collocatevi sopra gli uccelletti con il sugo.

lunedì, aprile 25, 2005

Mauro Wolf, questa discutibile personalità.

Oggi pomeriggio ho ben pensato di proseguire lo studio del Wolf in vista dell'ormai sempre più vicino esame del 9-10 maggio con Stella: tra un brano della playlist ed una pirola (sequenza di note a velocità smodata non necessariamente con un senso, atte a dimostrare, con alto grado di superbia, l'elevatezza del proprio livello tecnico sullo strumento) con il piano, ho finito l'Agenda Setting (ora inizierò l'Agenda Otting), arrivando quindi alle soglie del terzo capitolo; devo dire che comincia a formarsi un'idea un attimo più precisa del "senso" generale del libro; a volte fa un po' ridere leggere Wolf che si lancia in previsioni per il futuro della Communication Research o descrive le linee "attuali" della stessa, avendo presente che il volume è stato scritto 20 anni fa esatti. Stella potrebbe scrivere un compendio al Wolf contenente le teorie di questo ultimo ventennio, da vendere a 18 euro.

Di tutte le teorie finora affrontate, quella che sicuramente mi piace di più è la Teoria Critica, di Horkeimer e Adorno; intellettuale, teorica, elevata, arguta, acuta, razionale, è ciò che fa per me. Che poi Adorno è quello che si dice un grande (già solo per aver scritto la Filosofia della Musica Moderna guadagna 10 punti), altro che Lazarsfeld o i Lang, siamo seri!

Beh, credo proprio sia giunto il momento di andare a riposare, un bacio a tutte.


Soundtrack: Bob James & Earl Klugh, "Cool"

sabato, aprile 23, 2005

Spiegato il motivo di cotante visite al blog

Secondo fonti attendibili (si colga la citazione al testo di Inglese) possiamo finalmente affermare il motivo delle molte visite ricevute in questi 4 giorni di vita del blog: in realtà Renato Stella ed il suo equipaggio (i Sociologi delle Indie, capitanati da Claudio Riva) hanno navigato nel web fino a trovare NOI (forse aiutati anche dall'affissione dell'indirizzo del blog in aula A, attentamente scrutata da Capitan Star(light) martedì scorso), e da allora effettuano almeno 10 accessi a testa al giorno per leggere i nuovi post, raccogliere dati ed osservazioni, auto-celebrarsi e, di nascosto, divertirsi un po'.

Siamo entrati nella storia della sociologia! La famosa ricerca di cui parlava Riva cercando nuove leve per la raccolta dati è questa! Detto questo, propongo ai colleghi scriventi, ed a quanti volessero inserire commenti, di giocare un tiro birbone a quella massa di sociologi (o sociologi di massa): dopo aver imparato tutte le teorie della comunicazione, smontiamole una ad una empiricamente così da costringerli ad una revisione ascetica delle proprie convinzioni ed alla conseguente migrazione in Tibet, liberando preziosi posti statali della docenza universitaria (posti che, per acclamazione popolare, saranno occupati da quelli della terza fila)!



SOUNDTRACK:Michael Jackson, "Dangerous".

[Sondaggio] Mafia comuni-cattiva

Sondaggio : quali sono i guru, i boss, i padrini dei media italiani ( dal punto di vista stilistico, non finanziario, se no la risposta sarebbe una sola)? Chi è che detta lo standard, al quale tutti gli altri devono adattarsi? Una domanda che mi ponevo, nient'altro. Per me conta molto ( troppo ) Maurizio Costanzo, come fosse un'autorità morale e spirituale, più che un ciccione baffuto che fa televisione dozzinale di scarto con casi umani ovunque ( a partire dal suo direttore d'orchestra ).
Dite la vostra in questo blog democratico per la giustizia sociale e la riscossa del proletariato ( e della Chiesa Cattolica, ovviamente )!

Habemus...bis!

Non è un cantate d'opera che replica l'aria più importante. Nemmeno il cameriere che ti porta di nuovo il piatto più buono. In politica Bis è qualcosa di fortemente spregiativo, come a dire, scusateci tutti, il primo faceva schifo, riportiamo il piatto sperando che questo vada bene. Bis è la minestra con la mosca dentro che ti viene riportata con uno scarafaggio o con i capelli di Marge Simpson. Bis è il cantante che replica dieci volte l'aria estasiato fino a che un vecchio si alza urlando : "Eh no! La ricanti fino a che l'impari, imbecille!". Ed ecco la scena penosa di questi giorni, che vedemmo anche cinque anni fa dalla parte opposta. Un governo ormai morto, delegittimato dal voto e dai suoi stessi rappresentati, che è incespicato tre settimane prima di dire, bè, forse, è il caso di cambiare qualcosa, urla : "BIS!", entra in un separee, toglie un ministro qua, ne mette uno là, appoggio esterno qua, riforma costituzionale a maggioranza relativa là, ed ecco fatto un governo, come ai "bei" tempi della prima repubblica. Un governo con potere decisionale con meno legittimazione popolare di un consiglio di quartiere, che può fare di tutto, con un programma ormai andato a farfalle e leggi in chiave elettorale, contentini, condonini, tagliuncini, tanto il buco è così grande che mille miliardi in meno o in più non li nota nessuno. Ed il vero titolare del potere in Italia, che fa? Va al mare per gustarsi il primo week-end di sole, vede Pippo Baudo alla tele, discute se 5 giornate a Totti siano troppe e consuma, consuma, consuma...

Che fanno di bello al Cinema? ...Niente!

Messi da parte veleni e polemiche suscitate dal mio ultimo post, si volta pagina...
Oggi si parla di Cinema, quante volte vi sarà capitato, facendo zapping fra le emittenti tv locali, di soffermarvi a guardare i trailers dei film di prossima uscita, be, a me capita molto spesso, mi metto lì e dico “vediamo che fanno”.
Inizio a far commenti su questo o quell'altro film, basando il mio giudizio solo ed esclusivamente sui pochi elementi che il trailer mi permette d'acquisire, fondamentalmente è lì che decido se un film merita d'esser visto quanto prima, se merita solo il noleggio una volta uscito in dvd, se lo vedrò quando verrà trasmesso in tv o semplicemente non merita d'essere visto.
Credo che questa cosa capiti un po' a tutti gli amanti del cinema, sta di fatto che ultimamente, osservando i trailers sono sempre più “perplesso”, la vena creativa dei cineasti ormai è spenta, non che prima fosse molto attiva ma qualche film interessante si trovava, il cinema italiano si sa è in crisi, ma anche quello americano non è messo certo meglio.
Posso capire la “cristallizzazione dei generi” ma qui non si fa altro che produrre remake e sequel a nastro, tanto per fare degli esempi i recenti the Ring e the Ring 2 (quest'ultimo attualmente nelle sale) non sono altro che la versione occidentalizzata di una fortunata saga di film horror orientali, vogliamo forse parlare di questa nuova moda dei versus, Freddy VS Jason, Alien VS Predator, ci manca solo Frankestian contro Dracula e abbiamo completato la trilogia dei mostri...
Oppure parliamo della moda di portare su celluloide i supereroi, non bastavano Superman e Batman, no, ci volevano anche gli X-Men, Hulk, Dare Davil, Hellboy, Catwoman e “l'Homo ragno” più quelli che sicuramente ho scordato e quelli che ci propineranno nei prossimi mesi a venire...
E in Italia non stiamo certo a guardare, dopo che il grande Tarantino ha fatto rivalutare, con le sue esternazioni d'elogio, il cinema trash degli anni '70, ecco che si vanno a riesumare personaggi mitici come “Er Monnezza” e “Bombolo”, nasce quindi un film quale “ Il ritorno der Monnezza” che nel 2005 appare quantomeno anacronistici e francamente fuori luogo.(Questa Tomas, non te la dovevano proprio fare...)
E dato che il genere vende, ecco che si parla già del remake di “Eccezziunale Veramente” con un Abatantuono invecchiato che reinterpreta se stesso... Imperdibile
Sappiamo che tutto questo è legato alle logiche di mercato della cinematografia, si producono solo cose che “funzionano” mentre non si rischia più nulla su idee con un minimo d'innovazione, di creatività perché potrebbero rivelarsi “flop” ai botteghini.
Tutto questo è “l'industria culturale”... e a noi non resta che rassegnarci e continuare a fare come abbiam sempre fatto, continuiamo quindi ad affollare i comodissimi multi sala, dove c'è il tipo seduto alla tua destra che continua a masticare quei maledetti e maleodoranti pop-corn (peraltro,venduti a prezzi modici... 5 Euro) facendo un rumore grottesco, almeno se siamo lì in buona compagnia femminile, si può evitare di guardare il film e alla fine della proiezioni si esce contenti ugualmente... (Emanuele, non ti preoccupare, questa cosa te la spiego meglio la settimana prossima a lezione...)
Fortunatamente, la situazione non è poi così drammatica, già perché alla fine ci sono sempre i talentosi, quelli che vedono una spanna più avanti rispetto agli altri, quelli come Maurizio Costanzo e Ugo Fabrizi Giordano, che hanno realizzato il film che darà la svolta al cinema italiano, sto parlando ovviamente di “Troppo Belli” il film di “Costantino” e “Daniele”...

Ciao da Beppe “Il Trucido” Dejan

ATTENZIONE: Questo post è stato composto, sotto l'effetto delle note positive di “ Turn on the bright lights” degli Interpol, se ne consiglia quindi l'ascolto, in particolare attenzione alla traccia 8...



venerdì, aprile 22, 2005

Uber...

Ed oltre ogni più rosea previsione, abbiamo superato, in neanche 3 giorni effettivi di nascita del blog, le 300 visite! Il nostro piccolo spazio d'opinione sta crescendo rigoglioso, e la quantità di viste ci premia! Mentre scrivo, siamo arrivati a 305 visitatori unici (ossia, se si preme "aggiorna" nel browser il conteggio non aumenta), una media mica da ridere!

L'unica cosa da migliorare sarebbe il feedback degli utenti, un po' scarsino per la verità, probabilmente sono molto timidi dato che ci premiano con tutte queste visite ;) Certo che qualche commentino in più non farebbe certo male, siamo tra amici :)


Saluti

Quà la và male!

Dopo poche ore dalla sua nascita il blog è già diventato luogo di scontri e polemiche...la cosa di certo non fa piacere a nessuno...un compromesso tra le parti penso non si troverà mai...si chiede solo più flessibilità da una parte e più "contegno" dall'altra... la decisione di seguire una linea moderata non è del tutto sbagliata anche se, come ogni cosa, ha i suoi lati negativi...chiedo al moderatore di "dichiarare" nel vero senso della parola ciò che si può e ciò che non si può dire, in maniera dettagliata e chiara, così si eviteranno future incomprensioni e inutili litigi (perchè di questo stiamo parlando, e non dite di no!)...

-----> VOGLIO INVITARE CHIUNQUE VISITI QUESTO BLOG, O CI CAPITI PER CASO, A LASCIARE UN PICCOLO COMMENTO, UN SEGNO DEL SUO PASSAGGIO, COSI' DA POTER COINVOLGERE TUTTI NELLE DISCUSSIONI E SENTIRE LE OPINIONI PIU' DISPARATE...CORAGGIO RAGAZZI! <-----

?

Caro Andrea,
conoscendoti un po', ormai so che non sei stupido come potrebbe a prima vista sembrare, tuttavia permettimi alcune precisazioni.

1. Un conto è "parlare" di qualcuno, un conto è "offendere" qualcuno. Tu hai scritto che io "critico", "offendo" persone dell'aula A, e ciò, mi daranno ragione coloro che non sono implicati in questa faccenda, non è vero: lo testimonia il fatto che sono sempre stato cordiale con tutti e che non ho mai avuto problemi a dire in faccia ciò che penso; se ogni tanto si scherza tra di noi il parlare in maniera un attimo "colorita" non è nulla di più di un esercizio di stile, tra l'altro mai offensivo (quante volte ho detto, onestamente, "ma dai, lascia stare" alle tue esternazioni?), quindi mi sembra proprio che tu stia esagerando.

2. Un conto è dire ad un amico "guarda che brutto naso/bocca/occhi/orecchie/braccialetto/orologio/pantaloni ha quella là", un conto è andare lì a dirgli "oh, và che schifo di braghe che hai, mai vista na roba del genere" o scriverlo su un blog. Se anche avessi "offeso" qualcuno facendo qualche (legittima) considerazione, certamente non sarei andato a dirglielo per non farlo star male, o quantomeno avrei trovato una forma meno aggressiva.

3. L'esempio delle foto pedofile è pienamente calzante quando si parla di un discorso di "libertà" che coincide con "libertarismo": ti ripeto, secondo te QUALSIASI cosa può essere pubblicata in un blog? O c'è un limite? E dov'è? E perchè? Io il limite l'ho dato, l'ho scritto nel primo post, è il non offendere altre persone, mi sembra piuttosto chiaro.

4. Il blog è stato registrato con il consenso di tutti, ciò implica che si debba raggiungere un criterio condiviso nella gestione dello stesso: mi sembra che lo scrivere ciò che uno vuole senza offendere nessuno sia un criterio semplice e adatto, che non viola alcuna libertà (si possono ottenere post eccellenti anche senza scrivere mai una volta "cazzo"). Poi, sono certo che ogni frequentatore del blog saprà autonomamente capire la natura dello scrivente ed eventualmente scegliere quali articoli leggere e quali no.

Nel caso volessi continuare ancora questa discussione che riguarda solo noi due, ti pregherei di scrivermi in privato, onde evitare di rubare spazio a post più interessanti con le nostre questioni personali.

Saluti

zapping

Caro Beppe,
converrò con te sul discorso della libertà d'espressione nel web, ultimo vero baluardo contro il totalitarismo culturale, ma nel contempo permettimi di sollevare un'obiezione: libertà d'opinione significa anarchia assoluta, possibilità di offendere le persone deliberatamente? Questa non è libertà d'opinione, questa si chiama diffamazione, ed è punita dal codice penale.
Ora, ritengo che il moderatore abbia fatto il suo dovere cancellando il post di cui stiamo parlando, assolutamente gratuito e dannoso nella sua forma, in quanto per stare al mondo civilmente con dei propri simili sono necessarie regole semplici e chiare; libertà non significa anarchia, altrimenti secondo te il moderatore dovrebbe lasciare inserire foto pedofile (perdona il caso estremo, ma per farti capire lancio il sasso nello stagno) per tutelare la sua "libertà d'opinione"? Sono sicuro che comprenderai certamente le sue ragioni.

giovedì, aprile 21, 2005

[URGENTE!!!] Richiesta supereroe! Aiutaci tu!

Troppi soprusi venivano compiuti all'interno dell'università di Padova.
Troppe persone prendevano bicchieri in più al Marzolo, contribuendo così all'uccisione del pianeta.
Troppi tossici vendevano biciclette per quindici euro rubandole alle povere assistenti che non potendo più raggiungere l'università ed i laboratori non potevano più assistere.
Troppe Moratti facevano riforme astruse facendo incazzare Allievi che a sua volta scioperava un anno facendo incazzare gli studenti di scienze della comunicazione.
Troppe volte gente crudele intasava i cessi oppure rendeva inutilizzabile la macchinetta del caffè, oppure tutte due le cose insieme con la medesima azione.
Troppe volte il buon Claudio Riva doveva fare gesti apotropaici per scacciare la mala sorte affinché Stella riuscisse a venire non costringendolo a passare due ore con studenti del primo anno quando invece a buon diritto vorrebbe passarlo in altre faccende affaccendato.
Fu allora che venne un eroe. Un eroe dai poteri mistici, spirituali, straordinari. Morso da un ragno radioattivo o mandato da suo padre Odino, forgiata dal fuoco di mille battaglie o amichevole vicino di casa spiderman, puffi qua o puffi là poco importa. Infatti, lo deciderete voi.
Sì, cari comunicatori in divenire! Votate chi tra tutti dovrà divenire il nostro supereroe, il nostro difensore, il nostro grande superuomo nichtzeano!
Sarà Genova? Sarà Stella? Sarà Valerio? Sarà Sergio Taurino o lo Psicologo? Sarà l'amico di Will di Will e Grace o la mia amica che fuma la colla? Nonna F. o la Santa Patrona delle Femministe? Sarete voi a deciderlo! Proprio qui! Proprio ora! In questo stesso spazio per i commenti!

Vota il tuo supereroe, anche fra quelli non nominati, poi assumerà i suoi mitici poteri e comincerà a combattere per la nostra amata istituzione!

IN NOME DI GALILEO!!!

Ho visto cose...

Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire... (cit. Blade Runner)
... Ho visto nascere questo Blog ed ho pensato, ma guarda che bella idea che hanno avuto quelli della terza fila, davvero un iniziativa lodevole, purtroppo dopo poche ore mi son dovuto ricredere, pensavo che questo posto fosse un punto d'incontro "libero", uno spazio web aperto alle opinioni più disparate di "disperati" personaggi, dove chiunque potesse dire la sua "cazzata”.
Purtroppo ho scoperto, con mia enorme meraviglia, che non è così, già, le forbice della censura sono arrivate anche qui, o meglio, qualcuno ha avuto la bella idea di mettersi a fare il "direttore responsabile" del blog piuttosto che il "moderatore", quindi si è sentito in dovere di censurare un post.
Che dire, da uno studente di SdC questo gesto non me lo sarei mai aspettato, se iniziamo già da ora a usare la censura, perfino in un blog come questo, cosa faremo quando ricopriremo un ruolo di rilievo nell'industria della comunicazione?
Sono convinto che il web sia il mezzo di comunicazione più democratico, non fatemi cambiare opinione...
Concludo questo mio inutile post (che leggerete solo se la mano del censore sarà clemente) dicendo al mio amico moderatore di non aversene a male per ciò che ho scritto, purtroppo la mia indole mi porta a non tollerare nessuna forma di censura, il mio non vuol essere un atto d'accusa nei tuoi confronti, tutt'altro...
La mia è solo una critica costruttiva per lo sviluppo di questo blog, consiglierei di far crescere queste paginette digitali cosi come viene e se ritieni che un post non dev'essere pubblicato, magari e il caso che se ne parli tutti insieme, o almeno con l'autore visto che ha buttato via del tempo prezioso (rubato allo studio) per scrivere la sua "cazzata".


Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
(Costituzione Italiana - Art. 21)

Prendiamoci meno sul serio...
il Beppe

P.S. Il vecchio filibustiere Mr.Capitan Findus quello si che era un personaggio, altro che il ramarro parlante dei Sofficini...

What's the weather like?

It's raining, government thief.
In una giornata (tanto per cambiare) uggiosa, anche questa settimana, chi prima chi dopo, ci siamo tutti ritrovati nell'ex Fiat per il laboratorio d'inglese.. E dopo i pannolini ammassati in aeternum col caterpillar (si veda all'uopo il post precedente del kieriko) e le prospettive di vita più o meno lunghe, ci siamo confrontati con l'ennesima propoganda ecologista responsabilizzante della Cloke & co. . Non più veneti sull' acqua o giornate in bicicletta, e neppure allarmanti segni di schizofrenia (il paduainglish questa volta ci ha lasciato in pace), ma salutistiche passeggiate sulla rete in cerca delle condizioni meteo di Ascoli Piceno, Mosca, Alcamo e San Francisco...

Diciamoci la verità, chi di noi, in segreto, non si è già installato First Class UK a casa, per poter star sempre vicino ai suoi idoli? Chi non ha mai sognato, di nascosto da tutti , di potersi almeno per una volta sedere a quel lontano bancone, che ricorda tanto la plancia di controllo dell'Enterprise, tanto da aspettarsi Spock sbucare serafico dal gabbiotto nell'angolo? (Guai a tutti quelli che risponderanno a questo post con un "io", negando queste passioni segrete..)

De Bastoncinibus:

Dulcis in Findus

Volevo porre all'attenzione dei comunicatori il fenomeno dell'evoluzione degli spot dei Bastoncini Findus nel corso degli anni; da memoria d'uomo a 4 o 5 anni fa il testimonial ufficiale dei noti stick di merluzzo era un ottuagenario e verace lupo di mare (vagamente somigliante al marinaio Simpson) che dal suo peschereccio recuperava e vagliava personalmente ogni pesce destinato al consumo dei pargoli italiani; i bambini erano felici di seguire i consigli di un personaggio identificato nell'immaginario collettivo come "avventuroso", e le mamme si fidavano di una figura che poteva apparire come depositario delle antiche saggezze popolari, anche grazie alla ruspante barba bianca (cfr. "Disquisizioni sul Vecchio Saggio" in V. Callegaro, "Perle ai sorci", Il Burino, Roma, 2002).

Ciò non ostante, qualche geniale comunicatore del reparto marketing Findus decise 3-4 anni orsono di cambiare strategia, probabilmente convinto del fatto che la figura "nonno-marinaresco-cambusara" avesse ormai fatto il suo tempo per i bambini postmoderni, cresciuti a bruschetta e playstation (al contrario della generazione precedente, cresciuta a pane e sala giochi, quest'ultima momento fondante dell'ingresso nel mondo adolescenziale, che avveniva attraverso il rito di iniziazione consistente nel perdere numerose partite contro i "guru" del videogioco di turno, depauperandosi inesorabilmente del salario estorto al babbo poche ore prima); venne così creata la figura del "Fratellone salvamondi", identificabile con l'attore di bell'aspetto che comparve con la nuova campagna pubblicitaria; apparentemente simile nell'abbigliamento, era in realtà molto più magro e avvenente del precedente, ed era inoltre dotato di un modernissimo motoscafo a fusione nucleare (si narra di come in alcuni spot, mai pubblicati, Capitan Findus riuscisse a navigare sui mari di lava di Mercurio alla ricerca di nuovi merluzzi metallici, si sà, il ferro aiuta la crescita), che gli permise di accaparrarsi senza difficoltà le simpatie del pubblico femminile.

In realtà questo cambiamento di target non fu esente da problemi di varia natura; il nuovo Capitan Findus esercitava sì un maggiore influsso nelle teenager e nelle mamme giovani, ma era osteggiato dal pubblico di seconda e terza età, che vedeva le sue manovre ed i suoi metodi giovanili come pericolosi e di cattivo esempio per la prole; altresì i bambini faticavano ad identificarsi in una figura che scatenava in loro una sorta di rivalità, dovuta al continuo ciarlare della compagna di banco che non si accorgeva di loro.

Fu progettata all'epoca anche una serie di mini-avventure, realizzate allo scopo di creare l'effetto "telenovela" nel target, impresa che però non riuscì, probabilmente a causa dell'inverosimiglianza degli antagonisti (erano decisamente fuori luogo la punk Morena ed i suoi Bravi, principali avversaria del Nostro).

Negli ultimi mesi (forse a causa di un cambio dirigenziale al reparto pubblicitario, dovuto agli scarsi successi della precedente campagna) è comparso un nuovo Capitan Findus: perfetto equilibrio tra i due precedenti, si configura come la Sintesi Hegeliana tra la precedente Tesi ("nonno-marinaresco-cambusaro") e l'Antitesi ("Fratellone salvamondi"); il nuovo Capitano sembra aver abbandonato le storie surreali del precedente, ed è tornato a svolgere il suo onesto e rispettabile ruolo di pescatore di merluzzi; tuttavia non è regredito al primo Findus, ma presenta una barba decisamente più corta ed un'età attendibile attorno ai 45 anni; diventa così l'onesto "pater familias" che lavora per mantenere la sua famiglia, ruolo che lo rende gradevole anche alla schiera benpensante, da sempre ostile al prodotto (per la quale furono creati i Sofficini, perennemente sorridenti e politicamente corretti).

I futuri sviluppi sembrano orientarsi sempre più sul tradizionalismo e non saranno quindi apportate strutturali modifiche al personaggio, ma solamente l'andamento delle vendite potrà dare conferma della validità della strategia adottata; mal che vada, si libererà qualche posto al reparto marketing Findus per i comunicatori di domani.

Valerio © 2005

Una giusta lode per una angelo gentile

Trovo che più di tutti una persona meriti di essere lodata, in una triste giornata come può essere solo un mercoledì uggioso, uggioso come quello che abbiamo avuto l'invidiabile occasione di vedere quest'oggi..
Un piccolo raggio di sole è venuto a posarsi questa mattina sui nostri banchi, e con canto soave ha intonato una dolce melodia che è arrivata sino alle nostre orecchie..
Ell'è venuta a parlarci di bicchieri rotti, di bicchieri infranti, di bicchieri autolesionisti e di bicchieri deflagranti, e di sorelle maggiori, e di fratelli minori, e di fratelli maggiori e di sorelle minori..
La classe intera s'assopiva al suono del dolce canto, Ella dischiudeva i nostri occhi ad un mondo nuovo..
E mentre una macchina che urta si muove più lentamente di una macchina che impatta.. la lezione è finita, non resta che correre in Marzolo..

La ricetta della settimana di nonna F.: Torta di mele
Ingredienti:
250 gr farina - 150 gr zucchero - 1 uovo intero e 1 tuorlo - 70 gr burro - 1/2 bicchiere latte - 400/500 gr mele miste - buccia grattuggiata di 1 limone - 1 bustina lievito - un pizzico di sale - un pò di marmellata di pesche, di albicocche o di prugne

Preparazione:
Sbattete le uova con un pizzico di sale e aggiungete lentamente lo zucchero fino ad ottenere una crema gonfia e spumosa. Unite la farina setacciata diluendo mano a mano il composto con il latte. Quindi aggiungete il burro precedentemente fuso a bagno-maria, la buccia del limone grattuggiata ed infine la bustina di lievito sciolta in un pò di latte. Versate il composto nella teglia, che invece di essere imburrata potrà essere rivestita di carta forno, e disponete a raggiera (o come più vi aggrada) le mele tagliate a fettine sottili. Sulla superficie mettete qualche fiocchetto di marmellata ed infornate a 180°- 200° per 50-60 minuti circa. Ancora calda spolverizzate con zucchero a velo.


COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
La prof.ssa Maristella Agosti informa dalla sua pagina web che a breve disporrà le date per la registrazione dell'esame di Laboratorio di Fondamenti di Informatica.

mercoledì, aprile 20, 2005

e voglio dire al mio caro collega DeSantis...

Un breve ma essenziale intervento...
Appoggio al 100% il collega e membro Valerio...maaaa, Ratzinga?? cmq, in questo mercoledì di fuoco una e una sola cosa non può mancare...ciò ke vedete di seguito è il risultato ke ha prodotto il "TEST" (sotto citato dal Valerio) al di là della cattedra, questo emblema ke di tanto potere avvolge i suoi possessori...noi non trabokkavamo entusiasmo, ma non eravamo i soli...



Ratzinga Robot e ricordi dall'inglish laboratory

Il Papa ce l'abbiamo. Il fighissimo e stracazzutissimo ratzinga Z, qui ipse imposuit nomen Benedictum. E sono contento per questo. Ma dalla mia terza fila dalla quale tra lezioni di femminismo e siringate di teoria ipodermica posso solo complimentarmi con lui, dargli la mia completa fiducia, e vedere che farà.
Passando ad altri stucchevoli argomenti, ricordo la Cloke la settimana scorsa con il longevity test. Com'è andata a voi? Io sono condannato a schiattare a 65 anni. Un'amica che fuma la colla morirà a 53. Consolazioni. Grandi consolazioni. Che poi il laboratorio della Cloke, diciamoci la verità, è veramente una ficata. Il comunicatore del domani ma lo studentello sperduto di oggi entra nei meandri dell'ex-fiat, tra il sole cocente della stanga e le folate d'aria che portano sottozero gli economisti ( per non parlare dei bounty-killer stracazzuti che ti guardano torvi all'ingresso tra una spipacchiata e l'altra e gettano all'aria le carte da gioco - ILLEGALI - di quattro poveri sfigati che attendono una lezione facendosi una briscoletta ). Entriamo nella grande stanza tappezzata di PC, dove cinque belle assistenti assistono e un assistente alla Olmo di camera cafè controlla il tutto da un server lontano, lontano, giocando a non si sa quale gioco. La Cloke, americana ma molto molto british dal microfono fa riecheggiare liste infinite di consegne di cui dobbiamo eseguire solo una. Evviva. I coniugi Zancon nella zattera sul mare assaltati dai pirati. L'animazione in flash col bambino che usa i pannolini che continueranno a rimuovere col panzer fino alla fine dei suoi giorni ( segno che gli inglesi sono tutto meno che stitici ). Giulio, Valerio ed Emanuele mi hanno già avvertito. Basta comizi da registrare col pc. Però, è più forte di me. Pochi registrano la propria voce, pochi variegano le consegne. Povera la Cloke. Me la immagino nel suo stanzino a correggere prove tutte uguali ( GRANDE GENOVA!!! ), triste che le sue rivoluzionarie idee pedagogiche non siano andate a buon frutto. Ma tra i vari files e copia-incolla, un file wav in inglese. Un comizio sulla bicicletta urlato in paduan inglish tra le risate dei vicini con sprazzi a tratti dittatoriali. E me la immagino là, ancora sola nella sua stanzetta, magari con olmo e le assistenti ad ascoltare un povero pirla ( il sottoscritto ) che si mangia le parole e sputa sul microfono. Non passerò il laboratorio, ok, ma almeno avrò portato felicità nel cuore di una gentile statale.

IL GRANDE RATZINGER
Ratzinga!
Ratzinga!
Ratzinga!
Trema,
Il regno delle Tenebre del Male
Dalla Fortezza di San Pietro arriva
Con i pugni teologici
Ratzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa
TuonaSi scaglia dal sagrato contro il male
Se sei il nemico prega e' gia' finita
La Chiesa batte i denti,
c'e'Ratzinga, PaapaaaaRatzinga, Paapaaaa (croci rotanti!)
Ratzinga, Paapaaaa (pater noster!)
Ratzinga, Paapaaaa (ostia di fuoco!)
Ha la mente di Lutero ma tutto il resto fa da se'
Non conosce la paura ne' za italiano ke koz'e'
Lotta, cade, si rialza, sempre vincera'
Ratzinga, PaapaaaaRatzinga, Paapaaaa (rosario atomico!)
Ratzinga, Paapaaaa (lama del diavolo!)
Ratzinga, Paapaaaa (doppio amen!)
Ratzinga!Ratzinga!Ratzinga!Ratzinga!
Forte,Con uno sguardo spacca in due il conclave
Dagli occhi sputa fuori salmi gamma
Non c'e' chi e' forte piu' di te
Ratzinga, PaapaaaaRatzinga, Paapaaaa
Ha la mente di Lutero ma tutto il resto fa da se'
Non conosce la paura ne' ne' za italiano ke koz'e'
Se hai bisogno puoi invocarlo, con la bibbia apparirà
Ratzinga, PaapaaaaRatzinga, Paapaaaa
Ratzinga, Paapaaaa (bombe gnostiche!)
Ratzinga, Paapaaaa (luce divina!)
Ratzinga, Paapaaaa (spada teologica!)
Ratzinga, Paapaaaa (sermone perforante!)
Ratzinga, Paapaaaa (incenso atomico!)
Ratzinga, Paapaaaa (pugno teologico!)
Ratzinga, Paapaaaa (croci rotanti!)
Ratzinga, Paapaaaa (doppio amen!)
Ratzinga, Paapaaaa (ora pronobis!)
Ratzinga, Paapaaaa (acqua santa!)
Ratzinga, Paapaaaa (lama diabolica!)
Ratzinga, Paapaaaa (doppio rosario!)

Sondaggi dell'Università di Padova

Oggi sono state consegnate agli studianti le cartelle per la valutazione dei corsi di Inglese e Com. Massa; i due assistenti (dei quali uno, vista la possanza fisica, fa l'assistente probabilmente come secondo lavoro, essendo il suo principale quello di mastro muratore) hanno provveduto con solerzia e rapidità alla somministrazione ed al ritiro dei questionari, permettendo la compilazione in tempi brevissimi e consentendo una veloce ripresa della lezione (ok, ho esagerato, lo so).


Secondo alcune interviste, condotte su un campione rappresentativo, le risposte prevalenti sono state le seguenti, riportando ogni volta prima la risposta ad Inglese, poi quella a Com. Massa:

D: Qual è il tuo numero di matricola?
R: That sucks!
R: E' un Segreto.

D: Hai trovato interessante il corso?
R: Ma "corso" in che senso?
R: Sì, ho appeso i poster di Renato Stella e Claudio Riva nella mia cameretta ed un giorno voglio diventare come loro.

D: Quanto hai frequentato il corso?
R: Tra lo 0% e il 100%
R: E' un Segreto.

D: Come hai trovato i supporti allo studio consigliati dal docente (libri, dispense, ecc.)?
R: Supporti?
R: 18 euro.

D: Indica i motivi per i quali inviteresti un altro studente a frequentare il corso (non scrivere "va tutto bene").
R: Corso? Ma perchè, qui non si rinnova la licenza di pesca?
R: E' un Segreto.

D: Indica i motivi per i quali inviteresti un altro studente a non frequentare il corso (non scrivere "è una noia mortale").
R: Va bene se le porto un DVD con tutte le motivazioni con annesso commento?
R: 18 euro.

Il Mercoledì, questa giornata.

Sappiamo tutti delle grandi difficoltà che un povero, piccolo e indifeso studente affronta quotidianamente nella travagliata strada del Sapere; ciò che spesso non si dice agli iscritti a SdC è che vi sono giornate da 8 ore di lezione without pausa pranzo;

Si comincia belli freschi, allegri e pimpanti la mattina con la lezione di Letteratura, che fortunatamente si riesce a seguire bene e con sforzo limitato (la Chemotti spiega bene, non possiamo negarlo), per poi scontrarsi con 2 (due) ore di seminario, tenute dalla prof. X (come si chiama?) la cui lezione si regola in base alla quantità d'acqua rimasta nella bottiglietta da cui sorseggia (quando l'acqua è finita, è finita anche la lezione); sembra tra l'altro che alcuni studenti, particolarmente scortesi, abbiano tentato di vuotare il contenuto del recipiente in un momento di distrazione della docente, sperando così di accorciare la durata della lezione.

Alle ore 11.30 (precise) è la volta di Sociolinguistica, magico corso odiato segretamente da ogni studente di SdC non per sè stesso o per la docente, ma per il fatto che, senza interruzioni, si sovrappone criminosamente all'orario di pranzo, costringendo i poveri comunicatori di domani a funanboliche acrobazie per procurarsi il sostentamento nella breve mezz'ora di pausa del meriggio: gli studenti della terza fila e qualche altro temerario, non appena la Ursini apre i recinti, si fiondano alla Marzolo, dove acquistano dell'ottimo cibo in tubetto per astronauti e possono così rientrare in tempo per la lezione d'inglese.

E la lezione d'inglese è una festa: nel modulo attuale c'è l'analisi della pubblicità, cosa che ci permette di prendere meno appunti del solito, limitandoci a sottolineare gli aspetti più importanti, e che dà adito talvolta a umoristiche considerazioni (si consideri a questo proposito il "trimmer" that "sucks" presentato oggi...); il brutto della lezione d'inglese è il suo orario, giusto dopo il pranzo (veloce, tra le altre cose) che è punto del massimo scatenarsi dell'abbiocco post-prandiale, che stende la maggior parte dei comunicatori (tranne gli osservanti del digiuno del ramadan).

Dopo due ore di abbiocco, ci si trova all'ultima ora con Stella; una Rinascita accompagna l'ora con Renato, che, come giustamente dice, non fa pagare nemmeno il prezzo del biglietto; alcuni dicono che nell'ultimo giorno (9-10 maggio) prenderà in mano la falce della morte e scremerà i giusti da coloro che non hanno studiato, e provvederà a promuovere i primi e ad allontanare le lauree dei secondi: chi vivrà vedrà.

Dopo tali traversie, finalmente il comunicatore ha finito il Mercoledì; il giorno dopo lo aspettano due ore di Storia, ma sono ancora lontane: finalmente può andare a casa a studiare i 150 kg di libri del secondo semestre.


Valerio

Sono tanto triste..e l'abate pure

Questa sera, date le elezioni del nuovo pontefice, il nostro beneamato abate ha ben pensato di festeggiare l'avvenimento con una generosa elargizione, un paio di bottiglie di vino (vino??) per circa quaranta persone.. con un'invidia malcelata dal nostro piccolo pontefice, abbiamo così brindato con un vino dalle alte capacità digestive (trattavasi di vino alla trielina, secondo alcuni esperti interpellati dalla troupe televisiva del collegio) al neo-papa, mentre il vecchiardo si rodeva, non trovandosi vestito di paludamenti papali, nel rimanere a brindare con la sua marmaglia collegiale..
Così mi ritrovo in una ben triste situazione: un abate depresso per la sua mancata nomina a pontefice, e una grave ulcera intestinale dovuta a preoccupanti abrasioni da trielina..

martedì, aprile 19, 2005

AMMAZZAKEMAZZA!

3..2..1..olllllèèèèè!!.. terza fila non è più solo "kiakkere e distintivo" ma una realtà concreta..partorita in poki gironi, forse ore, è da oggi entrata nella rete!
Vorrei però spezzare una lancia "sulla skiena" dei due sviluppatori, BRAVVVIII!...ma vediamo in dettaglio 3 dei 10 componenti della terza fila:
-> Giulio, giudice di linea mancato, devoto a Mapèrke, antiko dio della curiosità...
-> Sua nonna Valerio, la nonna di Giulio, incuriosita dopo aver visto quark...
-> Rupert, simpatico nanetto, lucidatore di sassolini...
Ma sorvolando sulle peculiarità dei componenti, possiamo sottolineare il loro impegno morale per la nascita di una nuova comunità, dotata di una propria voce e di un proprio volto...avanti così raga, siamo solo all'inizio! ;-)


Qui potete vedere quanto lesi sono Valerio & Giulio...(tra l'altro i più fighi)



ah quasi dimenticavo il quarto membro di oggi: "il kieriko", durante un'interessantissima lezione di inglese..abbello!

è justo!

Carissimo!

Che domande, chiaramente è possibile, ed anzi apprezzato, parlare di patata all'interno del nostro luccicante blog: la Terza Fila è unanimemente considerata come grandemente competente in materia di bellezza femminile, perciò le nostre sentenze sono di grande importanza. Come certamente non ho bisogno di dire, sempre che ciò avvenga comunque nel rispetto dell'altra metà del cielo (Saveria Chemotti docet).

Del nuovo Papa penso che i commenti attualmente sarebbero solamente comunicazione fru-fru, non aggiungendo nulla dal punto di vista informativo, perciò aspettiamo di vedere quello che fa e poi ne parleremo.

Valerio


P.S. Sembra che la ragazza rovinata a terra durante la lezione di Stella di ieri sia tutt'ora in terapia intensiva per l'entità dell'incidente...speriamo in bene, và ;)

E bravo Valerio..

Non posso far altro che aderire pienamente al programma redatto dal buon Valerio, e in quanto membro fondatore (??) condivido appieno le intenzioni espresse dal nostro musicista veneto ormai pluridecorao all over the world; Sarebbe giusto, penso, parlare un poco dell'elezione del nuovo papa, ma.. c'è pieno di blog che ne parlano! (Provare per credere..)
Spero di cuore che questo blog possa avere vita lunga e proficua, e diventare un piccolo e modesto punto di riferimento per tutti gli studenti del Nostro chiarissimo Corso!

Ma.. si può parlare di PATATA? E' un punto non annoverato dalla Nostra Assemblea Costituente (funzione peraltro assolta dalllo stesso buon Valerio) .. se non posso parlare di PATATA, cos'altro resta ad un povero umanista come me?

Manifesto blog "...terza fila..."

Salute a tutti, questo di seguito è il breve Manifesto Programmatico del blog "...terza fila...",


"...terza fila..." è un blog che raccoglie i pensieri, i commenti e le osservazioni del gruppo di studenti del primo anno che siede abitualmente (ed ormai, di diritto) nella terza fila di panche dell'aula A di via Loredan, 8, del corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Padova.

Il nostro scopo è quello di creare uno spazio d'incontro virtuale dove esprimere le nostre opinioni in merito al cammino universitario che giornalmente affrontiamo, con apprezzamenti o critiche costruttive su tutto ciò che concerne l'Istituzione di Alta Cultura alla quale siamo iscritti, dalle infrastrutture ai docenti.

Nel blog saranno postate le riflessioni degli studenti della terza fila (quella con lo schienale centrale ribaltabile ed il pezzo di banco asportabile) con la possibilità di commentare quanto scritto.

Sia ben chiaro che non troveranno posto in questo spazio offese dirette o indirette a docenti e/o personale dell'Università di Padova di qualsiasi tipo; il nostro vuole essere un modo, talvolta scherzoso o talvolta serio, per esprimere le nostre idee ed esercitarci nella magnifica arte della Comunicazione.


F.to
...terza fila...