martedì, novembre 21, 2006

Ma perpiacere...


Divertirsi! Bisogna divertirsi! Questa è la parola d'ordine! Ma cosa? E' un obbligo? Un male necessario? Un dovere morale? A destra e a manca tutti dicono "approfittane finchè sei giovane, divertiti! prendi tutte le occasioni!". Ma cos'è questo divertirsi? Insaccarsi di alcol e droga? Dormire 2 ore per notte? Il divertirsi sfrenato, tanto invocato da giovani pagliacci senza costume, stolti adulti frustrati e nostalgici sessantottini, perchè dovrebbe essere un "must" da fare per non pentirsene in seguito?

E allora quando non sai come divertirti, corri! Non importa dove, ma corri, non lasciarti stare fermo a pensare, devi sfruttare ogni singolo attimo come se fosse l'ultimo! Chi se ne frega del domani, avrai tutta la vita per pensarci! Ora devi correre, devi vivere DAVVERO!!!

Ma andate a cagare.

E' figo divertirsi, ma divertirsi nel modo giusto, ATTENZIONE! Predicato su tutte le riviste, indottrinato da MTV e Italia 1, il DI-VER-TIR-SI è quello figo, quello DAVVERO giovane, quello inimitabile e sempre sorridente in copertina! Se poi il prezzo da pagare è alto chi se ne frega! Pagano i tuoi! Vuoi che ti neghino un cinquanta per la fiesta? Non fare il matuusa, yeyyy fratèèllloooo!! Engioi laaaiiif!!! Si può spegnere ogni tanto il cervelloooo...(sì caro Vasco, se tu l'avessi mai acceso una volta, caro mio...).

E poi soprattutto il figo del divertirsi è il RACCONTARLO!

"A go ciapà na mmmmmmina ieri sera che de boto ndavo in coma...a go bevù sinquantado Martini e oto cisterne de Gèc Dèniels...che robeee no capivo pì un cassooo, ooooh! A me so divertìo a sè, gheto capìo omo!! E queo che a no ghemo fumà, diiiiioooboooon, maai sentìa na roba del genereeeee!!"

E se poi mi viene la sfiga di stare male (perchè di sfiga si tratta, io non ho fatto niente per meritarmelo!!), chi se ne frega! Tanto c'è sempre il mona di turno al pronto soccorso che ha studiato trent'anni per salvarmi il culo! E neanche lo pago io, lo pagano gli altri!! Quelli che non sono GGIOVANI!!

Maledetti voi, pubblicitari, che per "stupire" non sapete fare altro che dissacrare, vergogna gridata fiera di una povertà creativa, che distrugge ciò che di buono i vostri padri vi hanno insegnato!

Una civiltà che non insegni il dovere personale è destinata a fallire, fagocitata da altre civiltà meno sovrastrutturali e più ancorate alla realtà; pensiamoci bene, la prossima volta che decidiamo di DI-VER-TIR-CI!!!.

11 Comments:

Blogger Beppe Dejan said...

Che allegria ragazzi...

La Foto ed il post in generale mi ricorda tanto "Il giardino delle vergini suicide"

Certo che sto erasmus in Spagna lo stai proprio vivendo con lo spirito giusto, bravo è così che si fa!

Ciao, vado a divertirmi...

22/11/06 15:26  
Anonymous Anonimo said...

Valerio sei sempre cosi' estremo.. e' vero che tanti scriteriati la prendono in questo modo, ma penso che quando qualcuno dica a TE "Divertiti", sia un "divertiti" da persona pensante ad altra persona pensante.
Divertirsi e' avere la liberta' di fare quello che ti pare al momento che ti pare..se ti va di stare a casa con le amiche ( es mio personale ) a guardare un film il sabato sera mentre la notte fuori infuria, niente di meglio se e' quello che ti senti di fare.
Il divertiti di questi casi e' il "non sbatterti troppo tra libri, impegni burocratici che la vita eramus comporta e magari il lavoretto per non dissanguare i tuoi" e goditela piu' che puoi, come ti pare, perche' e' vero che gli sfizi non tolti ti tornano fuori ( da quel che mi si dice ).
La balla ci sta, il fumare ci sta quando capita.
E poi quando la festa diventa un must ci si rompe pure a cercarla di continuo. non e' festa a tutti i costi, e' festa quando ti va, come ti va.
Cmq in qualunque modo tu intenda il tuo divertimento, spero che tu lo stia avendo.
Pasalo bien chico, y suerte.

24/11/06 15:34  
Anonymous Anonimo said...

Mio dio....sei palloso anche quando parli di divertimento...ma chi te lo fa fare di porti queste paranoie?

secondo me sollevi il discorso perchè qualcuno ti ha fatto notare la sua opinione; avete parlato e come sempre vi siete trovati in disaccordo...o magari vedi gli altri sballati e che ridono come matti e tu li guardi disgustato a braccia conserte in disparte...non sai proprio che cosa possano trovarci di divertente eh?
ti immagino, sai...

poi non so che razza di gente frequenti(in Spagna come ad Arquà) ma se veramente conosci persone che parlano così raccontandoti della loro bisboccia la sera prima...guarda, mi deprimerei anche io!!!
ti immagino, sai...

allora da una parte tu che sei in guerra con la gioventù (perchè diciamocelo, Venerio...tu sei il 22enne più anziano del globo) e dall'altra milioni e milioni di sballati, tossici, ubriachi, barcollanti, fusi di testa, sballinati con gli occhi rossi e la coordinazione motoria instabile .
ti immagino, sai...

penso a te che ne discuti con un ubriaco comatoso, appoggiato al bancone di un pub, mentri gli domandi che diavolo gusto ci provi a rovinarsi la vita con i soldi che si guadagna lavorando tutta la settimana (credimi ce ne sono molti che lavorano per pagarsi gli studi, per mantenersi i vizi e non dover pesare sulle spalle del paparino per l'intera giovinezza).

alchè lui potrà girare la sua faccia verso te: una testa pesante, spettinata e rossa e dirti:senti ma la sera non hai niente di meglio da fare che rompere con questi astratti discorsi moralistici?
ti immagino sai...

ti immagino cercare una valida risposta da offrire al nostro amico, ma poi potresti trovare solo una valida alternativa alla discussione intelligente e potresti saltartene fuori con cose tipo:

Divertirsi! Bisogna divertirsi! Questa è la parola d'ordine! Ma cosa? E' un obbligo? Un male necessario? Un dovere morale?

Un dovere morale?
Un dovere morale?

beh allora io non so, Venerio, se tu ti sia mai divertito in vita tua....già che tu ti faccia una domanda del genere suggerisce una risposta sola....

allora ti immagino, sai....criticare chi si sente in pace con se stesso, chi si senta bene in compagnia di altri disumanati con qualcosa da bere in mano, con l'estrema convinzione che l'alcool aiuti ad essere più socievoli ancora...a ballare e perdersi nelle note a tutto volume di un concerto ska con la pancia gonfia di birra e il portafoglio sempre più vuoto...

non so se criticare chi ha già deciso come stare al mondo o come stare in mezzo alla gente sia giusto o no...certo non è divertente

allora chi non condivide la tua passione per l'astinenza diventa stolto adulto frustrato e nostalgici sessantottini (che non ho ancora capito perchè diavolo siano in questa lista) giovani pagliacci in costume....

era quel film Radiofreccia in cui lo stronzo cinico del gruppo veniva ripreso con una frase emblematica:"...quelle sono tutte persone che hanno già deciso come stare al mondo, tu sei solamente bravo a dire come dovrebbero farlo..."

e allora ti immagino, sai...

il discorso sarebbe ancora lungo ma non ho tempo, son stanco ho mal di testa e devo andare a lavorare...
ieri sera ero ubriaco fradiciou

25/11/06 15:34  
Blogger I'd ask said...

La tua descrizione, caro Drockato, è divertente ma sostanzialmente una cazzata: chi mi conosce (o anche chi sia uscito una sola volta con me) sa che sono sempre il primo a buttarmi in pista, e sempre l'ultimo a lasciarla. Che poi tu abbia bisogno dell'alcol per fare la stessa cosa, questo è un altro discorso. E vacci piano con gli stereotipi, niño.
Besos

25/11/06 16:16  
Anonymous Anonimo said...

gli stereotipi secondo me li attivi tu ogniqualvolta ti salta in mente di criticare chicchessia solo per il gusto di farlo o perchè non ne condividi le scelte.

tanto che collegandomi al discorso hai avvicinato subito il mio nome a quello dell'alcoolizzato e del tossico.

il fatto che tu sia sempre il primo a buttarti in pista e sia sempre l'ultimo a lasciarla non mi interessa...per me puoi fare ciò che vuoi tranne criticare chi ha scelto di divertirsi in maniera diversa dalla tua...

almeno io riesco a farti divertire quando ti scrivo....a te spettano solo i luoghi comuni di una morale trita e vecchia....che sa di muffa....

25/11/06 16:31  
Blogger I'd ask said...

Perchè, non è un paese libero questo? Fino a prova contraria ognuno è libero di esprimere la sua opinione, che tu la consideri giusta o no, e anche di fare critica su chi gli pare. E' vero poi che fai divertire quando scrivi: potresti andare al circo.

25/11/06 17:18  
Anonymous Anonimo said...

Uh-Oh...per una volta non ti sottrai ma passi al contrattacco; si vede che non ne sei abituato però. nemmeno questo sai fare bene.

Massì è meglio che ti lascino parlare e scrivere a te...così uno legge ciò che pensi e si convince del contrario...

e ti ripeto, potrei lavorare al circo....almeno una cosa la so fare...e fatta bene...ne so fare bene un'altra anche...farti saltare i denti in una volta...

26/11/06 08:47  
Anonymous Anonimo said...

Ah...dimenticavo...quando scrivi sembra sempre che il bue dia del cornuto all'asino: mi dici che potrei lavorare al circo, ti rendi conto che con quella faccia di legno appesa che tieni tutto il giorno addosso in un circo nemmeno ti farebbero entrare?

ti rendi conto che il modo in cui sei vestito farebbe ridere un clown in persona?
dov'è che ti prendi le giacche e le camicie? ai grandi magazzini Upim degli anni '80?
magari direttamente in discarica...o te li fai confezionare appositamente dalla Caritas?

allora renditi conto che le giacche e le camicie bisogna saperle portare...e tu non lo sai (e non lo puoi fare)...
e penso che sia tu a ricorrerre al campionario di frasi fatte (lavorare al circo???niente di più banale e comune)
mettici un pò più d'impegno....

26/11/06 09:01  
Blogger I'd ask said...

Dai Drockato, sei fuori, fine.

26/11/06 15:28  
Anonymous Anonimo said...

Valerio sei fuori, fine.
tocco il blu e non gioco più...
e chi no caga sciopa!!!

Meditate gente meditate

27/11/06 15:19  
Anonymous Anonimo said...

Io questo anonimo un po' lo stimo.

27/11/06 17:45  

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