martedì, maggio 31, 2005

Richiesta per sociolinguistik

Ciuaz!

Qualcuno ce lo avrebbe la Pistolesi in fotocopie?
Grazie infiniterrime... Se possibile, vado lunedì un momento in copisteria... ma bisogno di una copia, perché dall'original non te lo fanno...

Evvai! 28 con Renatone!
Comunque grande duccesso terzafilaro e di tutta scienze comunicazione annata 2004!!!

Eppoi il 30 e lode politico della seconda parte della Chemotti...
Siamo troppo grozzi!!! Mai aveva ridotto a 10 autori... grande annata, veramente grande... dobbiamo esserne fierissimi...

Ciauz bellissimi!

Tutto molto bèllòòò...

Ed anche questa è fatta! quasi tutti i "corsari" di Stella possono godersi la nottata di baldoria e birra a fiumi...ma chi si immaginava un risultato così??? A parte l'ironia ho notato con piacere che la grande maggioranza ha superato l'esame in maniera ottimale, oltrepassando, credo, le aspettative di tutti, almeno le mie che mai avrei immaginato di stare in mezzo a tanti bravi bimbi studiosi. Alla festa contribuisce anche la notizia che ha semi-ribaltato l'aula A...ancora non mi capacito dell'accaduto ma sembra che gli autori da portare all'esame di letteratura da 20 siano diventati 10 (tra autori e poeti); e chi ha almeno provato a fare delle domande a quei tipi che chiamano "nuove leve delle narrativa veneta" (anke se uno di loro assomiglia a zio tibia, il che significa 106 anni!) si bekka un bel 30 e lode nel modulo B...beh mi scappa da dire: che volete di più dalla vita?! (anke se c'è da dire che la speculazione fatta dietro alle domande e alle firme "è na roba mostruosa!").

Soundtrack: "King of the K" - Annihilator

There's a new Star in the sky...

Sono finalmente usciti i magggggici voti di Stella (e ovviamente Claudio Punto Riva).

http://infostudent.scipol.unipd.it/XGScienze_Politiche_04-05W/DW2147.htm

Buona navigazione.


P.S. In bocca a lupo a quanti come me affronteranno Sociologia domani...

lunedì, maggio 30, 2005

Una calda estate di Fucking Rock 'n Roll

Ragazzi, che giornata oggi, davvero un caldo bestiale, l'estate e la 2° sessione d'esami si avvicina...
Se tra la preparazione d'un esame orale e quella d'uno scritto, aveste voglia di passare una sana serata all'insegna del "buon vecchio fucking Rock n' Roll", gustandovi dell'ottima musica live all'aria aperta, allora cominciate a dare un'occhiata alla lista dei numerosi concerti che animeranno i prossimi due mesi della vita di Padova e dintorni...

SHERWOOD FESTIVAL 2005
--Parcheggio stadio Euganeo--

Venerdì 17 giugno. Inizio spettacolo ore 21.30. Ingresso gratuito.
Sabato 18 giugno. Inizio spettacolo ore 21.30
Domenica 19 giugno. Inizio spettacolo ore 21.30
Progetto Melting Pot Europa presenta
Mercoledì 22 giugno. Inizio spettacolo ore 21.00.
Venerdì 24 giugno. Inizio spettacolo ore 21.30
Sabato 25 giugno. Inizio spettacolo ore 21.30
Domenica 26 giugno. Inizio spettacolo ore 21.30
Lunedì 27 giugno. Inizio spettacolo ore 21.00
Venerdì 1 luglio. Inizio spettacolo ore 21.30.
Sabato 2 luglio. Inizio spettacolo ore 21.30
Venerdì 8 luglio. Inizio spettacolo ore 21.30
Sabato 9 luglio. Inizio spettacolo ore 21.30
Venerdì 15 luglio. Inizio spettacolo ore 21.30
Sabato 16 luglio. Inizio spettacolo ora 21.30

Zona Rock Festival 2005 - Giardini di Tribano - TUTTE LE SERE ENTRATA GRATUITA


ZONA ROCK FESTIVAL 2005 9a edizione
IL PROGRAMMA: dal 07/06/2005 al 19/06/2005
Mar. 07/06/2005 DIONISO (tributo ai litfiba)
Mer. 08/06/2005 GROOVA (tributo subsonica) + FUJIKO
Gio. 09/06/2005 TIRANTI (feat labirynth) + MAINDREAM (a hard rock-night)
Ven. 10/06/2005 PERSIANA JONES + SLIDE (ska core)
Sab. 11/06/2005 SKARDI (reggae-venetian) + guest
Dom. 12/06/2005 DI MAGGIO CONNECTION (feat. GREG delle "IENE") (rockabilly)
Mar. 14/06/2005 OSTETRIKA GAMBERINI
Mer. 15/06/2005 DIAPASON (tributo a Vasco Rossi)
Gio. 16/06/2005 ULAN BATOR (Indie-Alternative rock) + guest
Ven. 17/06/2005 DANIELE SEPE & ART ENSAMBLE OF SOCCAVO (popular world music)
Sab. 18/06/2005 TORPEDO + RACHID (elettro-rock + dj set)
Dom. 19/06/2005 RICKY PORTERA ('70,'80 classic rock)

domenica, maggio 29, 2005

Cronache di un matrimonio rovente e straripante

Ore 12:14.

Con la temperatura di quaranta gradi - quarantacinque percepiti, vado in bicicletta a comprare una cassetta per la videocamera, per registrare il matrimonio
di mio cugino e consegnarne il resoconto ai posteri ed alla loro prole.

Ore 13:00.

Si parte per treviso.
Abbigliamento di Andrea il Kieriko : camiciotta bianca fluorescente e braghe nere alla night party estivo, più cravattona azzurra a righe di un qualche
strano stilista. Temperatura reale quarantun gradi - cinquantanove dentro una macchina senza condizionatore.

Ore 14:27.

Arrivo a treviso city. Buffet a casa dello sposo. Centinaia di parenti ti salutano e devi spiegare a tutti loro cosa cazzo è il Wolf Parkinson che non è
quello del Papa e no non sto morendo. Mia zia mi ingozza di tartine, olive e pizzette. Tutti vogliono che faccia loro lo spritz alla padovana. Un mio
cugino veneziano ribatte che lo spritz fu inventato alla Ca' Foscari. Io giustamente mi incazzo e gli faccio tutta la storia e l'antistoria dello spritz,
aggiungendo la vera ricetta padovana. Temperatura reale : trentacinque gradi. Temperatura percepita dopo due spritz : trentotto gradi.

Ore 15:25.

Arrivo alla chiesa. Zona rurale, ma stranamente senza alberi. Anche con gli occhiali da sole si rimane abbagliati. Si entra nella chiesa di San Lorenzo
( e c'è un motivo preciso ). I dipinti colano dal soffitto come in un film d'horror di serie B. Sotto ogni persona c'è una pozza di sudore che si raccoglie
in un rigagnolo vicino al transetto. Il prete probabilmente, sotto il vestito, è solo in mutande, dato che ai piedi ha due ciabatte rosse infradito.
Arriva la sposa, in un carro trainato da due stalloni bianchi vicini all'infarto. Parte la musica.
Grondate di sudore, accendo la telecamera. Si parte. Temperatura reale : Quarantadue gradi. Temperatura percepita nel display del microonde che è il
San Lorenzo : cinquantasette gradi.

Ore 15:45.

Il fatidico sì. Mi appropinquo al presbiterio girando dietro le colonne e quasi mi uccido ciarabattando da un inginocchiatoio. La sposa è vistosamente
sovrappeso, ma è bella come una rosa, ed è dieci anni che lo dico. La fidanzata dell'altro mio cugino è sottopeso. Sembra Olivia e veste col top. Viva la
ciccia ( soprattutto nei posti giusti!!! ). Nuova formula. Oltre all'"accolgo te come mio/a sposo/a", lettura del codice civile. Mi sono addormentato in
piedi con la telecamera in mano. Temperatura reale : Quarantatrè gradi. Temperatura percepita al sacerdote con l'estathe e gli occhialetti da sole :
quarantanove gradi.

Ore 16:34.

Buffet a casa della sposa. Mi imbottiscono di tramezzini, pizzette, crostatine, bruschette e quattro spritz alcolicissimi che scopro essere alcolici dopo
averli ingeriti di un fiato. Ho l'infarto alla panza ma mio zio mi rassicura in trevigiano : "Ciò, magna, ma 'ara che stasera che xe quattro antipasti,
quattro primi, quattro secondi e calcossaltro in meso..." Mi sento male. Giro per la villona della sposa parlando di quanto è figa l'università padovana
ad una gnocca già impegnata che non me la darà mai e di wrestling a quattro ottenni che non vogliono lasciarmi andare in pace e continuano a domandarmi
le mosse di John Cena. Mio zio propone un brindisi agli sposi e quando vede che non ho finito il mio prosecco mi guarda male fino a che non lo bevo tutto.
Giro per un'altra mezzora nel giardino della sposa sperando che qualcuno metta fine alle mie sofferenze. Temperatura reale : trentasette gradi. Temperatura
percepita in fase di ciucca e impinimento gastrico : sessanta gradi.

Ore 19:00.

Dopo tre litri di acqua minerale che mi hanno mandato giù gli spritz alcolici arrivo in macchina alla trattoria "La Beccaccia". Insulto un mio cugino per
mezz'ora consumando aperitivi analcolici al kiwi per il solo fatto che lui è interista. Ci buttiamo addosso arancini e gettiamo commentacci alle sorelle
e cugine gnocche della sposa, consci che purtroppo nè io nè lui ce le faremo mai. Entriamo nel ristorante. Mi faccio il segno della croce e tocco il terreno.
Si va in scena. Temperatura esterna : Ventinove gradi. Temperatura percepita : Ventinove gradi ( qua stavo abbastanza bene. Gli aperitivi al kiwi, oltre che
ad essere gratis, erano un toccasana straordinario ).

Ore 19:30.

Davanti a me ho tre candele che buttano cera blu sulla tovaglia, e sopra la mia testa, sul muro davanti a me, un condizionatore da sale conferenza che mi
ha plasmato una pettinatura alla fonzie. Ci portano da mangiare in quantità industriale. Non bevo vino perché vicino ho tutti i miei zii e non voglio fargli
fare brutte figure. Siamo ancora agli antipasti è già sono pieno, mentre i parenti della sposa, che gestiscono un'agenzia funebre, ballano ubriachi sopra le
sedie. Il complessino suona strofacce in veneto coverando i successi di Bob Dylan e dei Deep Purple ( non vi dico cos'hanno messo su Knockin' Heaven's door ).
Temperatura reale : Cinque gradi ( c'era l'aria condizionata ). Temperatura percepita : Meno tre.

Ore 22:00.

Sto assumendo una forma sferica. Gli scherzi allo sposo abbondano, e sono anche divertenti, ma non ho la forza di girarmi, mentre un cameriere senza pietà
porta l'ultimo primo. Le candele si sono esaurite. Ho sonno e sto male. Temperatura reale : Cinque gradi. Temperatura percepita : Non percepisco niente.
A parte la panza che ormai è un'entità di per se stessa.


Ore 01:00.

Sono l'ombra di me stesso. Cammino piano piano verso la macchina. Mi stendo sul sedile anteriore che ho reclinato al massimo, e smetto di esistere, fino
alle due e mezza quando mi sveglio nel garage di casa mia. Ho mangiato quindici portate. La circonferenza vita è di venti centimetri maggiore. Non riesco
neanche a camminare. Mi getto sul letto e mi sveglio all'una.
Viva gli sposi.

Ovvero.

Perché un matrimonio dev'essere una sfida all'ultima portata, incurante della salute degli invitati?

P.s.
Non commentate dicendo : perché non hai rifiutato?
Scherzate? Sono educato io.

Dimissioni.

Questo blog è morto...
Vedete... presuntuosamente avevo sperato che con questo blog si potesse fare un pochina di informazione, assieme (ovviamente) a qualche cazzata... purtroppo non è stato così, mi ero illuso, più che altro adesso si dicono cazzate e si fa ogni tanto un pochina d'informazione... ho sperato fino all'ultimo che il nostro Lazzaro si potesse rialzare, ma la mia fede non è incrollabile...
sì, sto rassegnando ufficialmente le mie dimissioni...
Chissà, forse sto sognando, ma mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse "cazzo, era megli se restavi", non arrivo a sognare apprezzamenti maggiori...
Purtroppo (e lo dico con un po' di delusione nelle dita), leggendo i post e i commenti dell'ultimo weekend, mi sono accorto che ormai definirlo bettole è troppo lusinghiero, una conversazione elitaira peggio regolata non si può trovare.. in quest'ottica arrivo a dare ragione a chi ci definisce elitari, perchè se dovevamo fare un buco dove chiunque potesse dire tutto quel cazzo che pensava allora non doveva essere "universitario", e tantomeno non era giusto farne pubblicità in facoltà. Allora sì, questo blog è elitario, perchè presuntuosamente abbiamo deciso chi poteva parlare delle proprie cazzate e chi no.
Non preoccupatevi, cari amici, non vedrete più miei post, ma sarò sempre quella visita in più ogni giorno.

Conoscete tutti il mio indirizzo mail; se c'è qualcuno la fuori che è capace di illudermi ancora e trascinarmi in qualche progetto è il benvenuto.

Un ex-bloggaro ma ancora terzafilaro convinto.

sabato, maggio 28, 2005

---> PERPLESSITA' A CORTE <---

6 min e 7 sec per fare il post...Poche cose si possono dire sull'attuale situazione di questo blog...purtroppo devo dare ragione ad un anonimo, nn so però quale visto che ne compare sempre uno di nuovo, so cmq che è una lei, riguardo al fatto che questo blog si stia avviando sulla fase "soap-opera de noantri"...per quanto mi riguarda già da tempo avevo posto il problema, ma ciononostante le cose sono rimaste come prima...con questo non voglio accusare nessuno perkè io per primo mi sono divertito a controbattere con trixter, anche se per poco...Sta di fatto che sembra quasi si faccia di tutto per mantere quest'aria di soap, di vetrina di stile, di podio tra studenti...ripeto non accuso nessuno perchè le cose accadute non sono, a mio avviso, premeditate; resta cmq il fatto che nel blog c'è poco di veramente "serio", tra gli altri il dibattito sul prossimo referendum, che dalla sua è riuscito a portarsi dietro i litigi dei vari opinionisti...NOI TUTTI (TERZA FILARI, STUDENTI DEL 5 ANNO ECC.) DOBBIAMO FARE UN PROFONDO ESAME DI COSCIENZA, E SMONTARE STA SPECIE DI TEATRINO CHE ABBIAMO TIRATO SU.TUTTI e dico TUTTI abbiamo le nostre colpe perchè come non è possibile attaccare chi commenta o dice la sua opinione non è possibile nemmeno fare le garette tra blog, mailing list e forum...sono tutti e tre punti di riferimento per gli studenti di SDC, nati con le migliori intenzioni, spero, e con tutto questo batti e ribatti siamo riusciati a smontarli tutti e tre! riflettete gente...(ho sforato di 10 min...pekkato!)

Soundtrack: "Painkiller" - Judas Priest

Si spara sulla croce rossa !!!

- Come si fa a ritappare una bottiglia di champagne?
- Chiedetelo a un milanista...

Un milanista si siede al tavolo in un ristorante; arriva il cameriere e domanda:
- Desidera?
- Mah... comincerei con un secondo...

- Sai perchè il Milan ha perso così miseramente la Coppa dei Campioni?
- Semplice, indossava le magliette dell'Inter!

- Sai cosa fanno tre milanisti sotto una macchina?
- Guardano la coppa!

Dopo la cocente delusione di Istanbul e i 3 gol da polli incassati in 7 minuti, Carlo Ancelotti è stato esonerato. Il Milan ha già trovato il nuovo allenatore: FRANCESCO AMADORI.

I nonni - la top five

E' strano. Molto strano. Dopo un decennio di scuola, nella quale trovare qualcuno di un'annata diversa era una
strana ed inquietante novità, con l'università tutto è cambiato. Già al test d'ingresso ne avevo notato uno
che sarebbe diventato mio amico, ma ora, con il passare dei mesi, mi accorgo di una cosa sconvolgente.
Ventenni o nonni siamo tutti uguali.

ovvero

L'università eleva a rango di adulto un qualsiasi cretino ed un qualsiasi adulto può diventare un universitario cretino.

Abbiamo a disposizione, nella nostra analisi, cinque nonni, ovvero quattro nonni e una nonna.
Chiedo scusa qualsiasi nonno si senta in qualche modo offeso o sia stato ignorato ( io cinque ne ho visti ).

Top Five!

Nonno numero 1.
L'orsacchiotto del meridione.

Alto un metro e cinquanta, dalla simpatica forma cubica, munito di vespa hi-tech e dall'accento inconfondibile
è ormai la mascotte ufficiale della nostra annata. Sincero, nobile, pronto a domandare aiuto ai più giovani ed
esperti comunicatori informatici ed umanistici, fa l'università per sentirsi realizzato, per raggiungere un
importante traguardo. Tipiche sono i suoi tentativi di inciucio con le varie professoresse, che a volte lo
ricambiano, anche troppo, rendendo il cacciatore una preda ( e ve lo può confermare ). E' l'unico che ha un
rapporto con i professori alla pari, ci prende il caffè, si fa spiegare tutto per filo e per segno, ma non
per questo si monta la testa o impartisce ordini. Serio, ordinato, nei suoi centocinquanta chili di affetto
smisurato per l'umanità sarà nel prossimo autunno protagonista di una nuova linea di pupazzi per cellulari.
Basterà premere il pancino per sentirsi dire : "Allora, fatto questo database qui premo questo bottòn e tutto
funziona, o no?", oppure : "Quest'autore veneto è proprio na' testa di cazzo! Questo romanzo lo scrivo io ubriaco
e viene fuori tre volte meglio!"
E' per questa simpatia immensa e per la personale amicizia con il sottoscritto che l'orsacchiotto del meridione si
merita il primo posto!

Nonno numero 2.
Lo psicologo.

Elegante, raffinato, veneto. Sembra uscito da un catalogo di armani per il vestito e da un'osteria di campagna per
la parlata. Soprannominato "psicologo" per il suo precedente corso di studi, è ormai una celebrità, che si divide
tra il far sbavare le ventenni alle otto di mattina ed il suo ufficio alle nove fino a tarda sera. E' famoso per
il suo rapporto simbiotico di amore-odio con l'orsacchiotto meridionale, che lo invidia per i suoi alti voti e
probabilmente per la sua linea ginnica. Con gli occhiali da agente di matrix, che alterna ad una parlata tipo :
"Ciò, gheto ciapa' i appunti de prima?". Ho visto con i miei occhi una ragazza sentirlo parlare, e poi sfregarsi gli
occhi e girarsi attorno come a dire : "Ebbè? Chi ha parlato?"
Ed è per questo, proprio per questo che lo psicologo guadagna la medaglia d'argento!

Nonna numero 3.
Mamma Orsa.

Un'orsacchiotta anche lei. Amica della mia amica che si fa la colla, frequenta abitualmente di pomeriggio, con i suoi
vestiti da mamma al ricevimento genitori del figlio. Tenera, tranquilla, con la borsa senza fondo nella quale contiene
libri, oggetti, sanitari e macchine di contrabbando, è famosa per la sua bontà verso i suoi compagni molto più giovani.
Certi comunicatori delle file alte, però, gettano un'oscura macchia nella sua reputazione. Troppo oscura, che condiziona
anche questo voto. Si racconta che, un fratello ed una sorella del corso di sociologia, siano stati attirati a casa
di questa signora, situata nelle campagne vicentine. La casa, composta di marzapane imbevùo de graspa, sarebbe stata
per mesi l'unico pasto di questi due gemelli, Anselmo e Greta, i quali, imprigionati e diventati obesi, sarebbero stati
divorati dalla nostra Mamma Orsa. E' per questa voce infamante che Mamma Orsa è solo al terzo posto della nostra classifica.

Nonno numero 4.
L'amico di Will e Grace.

Spumeggiante. Ironico, gay. C'è poco da dire su questo amico del gentil sesso, poco più che trentenne, ospite fisso della
seconda fila. I suoi commenti sagaci sui vestiti dei professori e professoresse è già un bell'esempio di capacità critica
e stilistica, assieme a tutte le chiacchere che si ergono e che rimbombano nella fissa seconda fila. Si narra sia stato
l'amico di Will e Grace nelle prime serie, e poi sia stato sostituito da un sosia, per cui non è lui il sosia dell'attore,
ma l'attore è un suo sosia. Veste sempre maglioncini e jeans di due taglie inferiori, che mettono in risalto in fondoschiena
ed il suo fisico da adolescente. Solo perché non lo conosco bene, quarto posto.

Nonno numero 5.
Il fantasma di Mastro Lindo.

Appare solo alla sera, sul tardi, alle lezioni invernali di Paccagnella ed ogni tanto ad inglese, quando il sole è troppo alto
per sortire effetti di alcunchè. Le ipotesi sono molteplici. Fantasma? Vampiro? Zombi? Non si sa. Si sa che è uno sportivo,
un uomo di talento, una persona rispettata. Ma una pista ci può portare alla sua vera natura... Una volta, avvicinatosi a me,
si allontanò da me, con una smorfia. Poi mi accorsi che il mio crocefisso penzolava stanamanente. Un giorno, poi, tornato
dalla mensa dopo aver mangiato il Marzolo Light con ravanelli ed aglio, mentre parlavo divenne tutto rosso e cadde a terra...
E poi, oddio, pensandoci bene... Tre settimane fa ha accompagnato a casa Rupert... e l'ho rivisto due giorni fa con due strani
canini. Mah... Per quanto simpatica, questi sospetti non possono che far retrocedere il nostro fantasma al quinto posto.

E ques-ques-questo è tutto.
Per altri nonni, esiste il posto per commentare...

venerdì, maggio 27, 2005

Slinding doors - porte scorrevoli tra caffè versati e magia nera

Si sono fatte centinaia di metafore su cosa la vita sia.
La vita è fatta di scale, c'è chi scende e c'è chi sale.
Oppure, la vita è come una scatola di ciccolatini, mpf... non sai mai quollo che to copita...
Ma la vita è anche un bel paio di porte di legno, dure, riempite di craniate qua e là di vecchi biologi
e comunicatori di oggi, che quando ti va bene si aprono, e quando va male, ti svuoti il caffè addosso...
Ebbene sì. Avete capito. Le maledette porte alla far west dell'aula A. Una piaga sociale vera e propria.
Chi di voi non è andato a cozzarci addosso con tutta la sua mole, mentre qualcuno cercava di entrarci dall'altra
parte? Chi di voi non ha rovesciato addosso il caffè appena preso alla macchinetta del cioccolatte di stelliana
memoria, magari addosso ad una bella gnocca che non vi parlerà più per, diciamo, tre ere geologiche?
Dopo una ricerca sugli archivi del polo universitario, ho scoperto l'origine di quelle porte. E, udite udite,
non ebbero origine da tronchi italiani o trucioli o scarti di qualche mobilificio nord-estino. No. Molto, ma
molto più sconvolgente...
Un vecchio uomo di fatica dell'università di Padova, raggiunto da Rupert nella casa di Riposo "Santa Maria delle Membra Stanche", racconta che un suo vecchio collega lo mise a conoscenza che, nel settembre del '29, mentre si trovava per lavoro a New York, avesse visto il suo datore di lavoro, uno dei responsabili di Wall Street comprarle da un indiano girovago, che appena vendutele scappò via ridendo. Pochi minuti dopo averle installate nell'ufficio del suo capo, vide gente che entrava, gente che usciva, nel panico più totale, molti riportando ferite di diverso tipo e cozzando l'uno contro l'altro. Poi, un telegramma, il caos più completo. L'americano facoltoso saltò giù dalla finestra. Le azioni erano crollate. Centinaia di persone cadevano dai palazzi, e le porte, quasi ridendo, cigolavano e continuavano
a muoversi. Il padovano tornò in italia e portò con sè le porte in italia, Dio non sa come, ma il transatlantico affondò, con una bella gnocca con i capelli rossi che aveva conosciuto.
Si salvò grazie appunto alle porte, che usò come zattera. Tornato a casa, contento per quel salvataggio
miracoloso, cambiò opinione sulle porte, ma sua moglie intanto lo aveva tradito e suo figlio era diventato Balilla. Cominciò a bere ed a sfogare la sua ira contro i passanti, venendo più volte picchiato dagli stessi balilla dello squadrone di suo figlio.
Poiché l'uomo con il quale era scappato sua moglie era un professore di biologia, decise di installarle nottetempo.
Fu così che furono emanate le leggi razziali ed il professore fu rimosso dal suo compito, e quando tornò, tra gli
applausi, nel '46, le porte decimarono la sua classe in vari e misteriosi incidenti, che rimangono stampati
nei muri dell'aula A ( notate le sagome di ragazzi spiaccicati ). Anche il famoso vecchio uomo di fatica padovano
morì per colpa delle porte, incastrato in una buia notte di dicembre. Fu ritrovato dopo l'epifania, durante un
pre-appello di ingegneria civile, congelato, e con le mani in avanti.
Sempre grazie a Rupert, sappiamo l'origine di quelle porte maledette. Messosi in contatto con il suo spirito guida
Rumiatosky, lo spirito di un assistente di Freud morto in un campo di concentramento ( cadendo ubriaco da una torretta
di guardia ) il nostro giovane mago ha rintracciato lo spirito dell'indiano che fabbricò le porte.
L'indiano ha riferito : "Le ho fatte per il saloon che voleva aprire Custer al ritorno da Big Horn? Allora?"
Ringraziamo Rupert per le sue scoperte. Lo ringraziamo con il cuore, consci, ormai, che gli incidenti strani che
accadono al contatto di quelle porte non sono casuali. Si tratta di magia nera. Meditate gente, meditate, voi che
in Aula A cadete in strani attacchi narcolettici o che venite inculati in esami facilissimi...

L'esorcista padre Amorth ha detto : "Le porte dell'aula A?!?" E poi si è toccato i maroni.

...rupy!

Vi parlerò stasera di una figura mitologica che si aggira talvolta per l'aula A, e siede sovente in terza fila: Rupert!

Questo mitico individuo, collocato nella mitologia greca poco più in alto dei centauri, si distingue per la sua passione ecologista e ciclistica, che lo porta a proporre furbescamente petizioni per il salvataggio della Robinia Selvatica e volantini "Adotta anche tu una nutria per amica!".

Il caro Rupert è il solo della terza fila che non si sia ancora iscritto al blog, nonostante i ripetuti richiami e gli inviti mandati copiosi al suo indirizzo di posta; questo essere sembra riluttante all'idea di manifestare il suo saggio pensiero nella pubblica piazza virtuale, e preferisce rimanere nell'ombra, dalla quale esercita il suo segreto dell'invisibilità e tiene in scacco tutto il blog!

Ultimamente, Rupert si vede sempre meno in aula A: è sempre in aula studio a studiare non si sa cosa (probabilmente i flussi migratori degli aironi d'acqua nel tardo '400, o la topografia della città di Rekjavik), e ciò ci ha resi tutti molto tristi: confidiamo che, grazie anche all'intercessione del suo compagno di merende Emanuele, tale elemento tornerà presto sullo spigoloso legno della terza fila per riscoprire i vecchi fasti!

Drockato il giustiziere della notte.

Le cazzate le facciamo tutti. Tutti abbiamo almeno una volta passato col rosso, col tizio che dietro ci malediva, e tutti ci siamo sentiti delle merde, desiderosi di
essere inghiottiti dalla terra. Ebbene, ho fatto una cazzata, una volta in tre millisecondi. Ho fatto ( involontariamente ) alzare delle ragazze per il fatto che
erano sedute sulla "nostra" fila. Cosa di cui mi sono pentito subito, e di cui non vado fiero. Ebbene. Le ragazze in questione hanno fatto bene a dirlo, a ripeterlo,
a chiedere le mie scuse, anche. E' cosa giustissima. Ma questo non fa di me una persona orribile. Non penso proprio, come non fa di voi dei perfetti gentiluomini
che trascorrono il tempo con un uomo di neanderthal venuto fuori dai ghiacci. Assolutamente no. Siamo umani e sbagliamo, ci pentiamo e chiediamo scusa, anche perchè
nella media le cazzate che compiamo non sono gravissime. E' brutto però il fatto che passi della terza fila un'idea così negativa. E la colpa è nostra, che magari
parliamo solo tra di noi, andiamo in mensa tra di noi, parliamo tra di noi e non lasciamo spazio all'ingresso di nuove persone nella nostra cerchia. Quadernino
delle medie? Ovviamente, certo che sì. E' un quadernino dove scriviamo tutto, e dal quale tutti possono leggere. Non è vero che non possano scrivere. Certe
iniziative, forse più nominali che altro, volevano ricercare proprio questo. Però una cosa mi ha dato fastidio. Mi ha veramente stracciato le palle. E' il comportamento tuo,
Drockato. Non puoi eticchetarmi, bacchettarmi, urlarmi contro quasi fossi io l'origine di tutti i tuoi problemi per una singola questione. Come ho già detto, non fa di me
una persona brutta, nè tanto meno un maleducato, nè intacca la mia capacità ( minima o massima che tu non conosci non avendomi visto in una classe di catechismo o all'acr )
di educatore. Era giusto porgere le scuse, anche a nome della terza fila, stracciarsi le vesti, anche, questo sì. Non è giusto dire: "Guarda che merda questa gente con
cui scrivo, io sono giusto e giustiziere, se ci fossi stato gli avrei spaccato i denti". Evviva.

Chiedendo ancora scusa, ma ad un certo punto dovrò anche smettere di farlo, anche perché per quanto brutto, non è morto nessuno in seguito a questa faccenda di tre secondi,
completo con una piccola nota. Cercherò di essere più gentile, aprendo la terza fila al mondo, ringrazio ancora le ragazze per avermi fatto notare questa mancanza, e chiedo
al Drockato di tirarsela di meno, di non dire che le nostre sono lezioni di stile altezzose quando in verità scriviamo e basta, e di avere rispetto per tutti, capendo che
tutti sbagliamo, che nessuno è perfetto. Nè io, nè te, Drockato.

P.S. Per le ragazze che ho mandato via ( involontariamente ), sarò contento di scusarmi singolarmente offrendovi uno spritz, ormai penso a settembre perché mi aspettano
settimane miste tra esami universitari ed esami ospedalieri...

Ciauz!

giovedì, maggio 26, 2005

Il destino è una brutta bestia








Nuova pagina 1




E' molto facile farsi illusioni. Troppo facile e troppo dannoso. Vivi mesi,
settimane, anni, con una certezza. Come se il destino ti debba e non possa non
concederti qualcosa, che pensi di meritare di diritto. Poi, in un secondo, tutto
va via, tutto si allontana, e tu rimani frastornato, colpito, ed una parte di te
ti dice che in verità nulla era certo, nulla era di dovuto, e che in realtà
l'avevi sempre saputo che non avresti potuto raggiungerlo.

Il calcio è un buon esempio. Prendete una grande squadra, che ha messo da parte
il campionato, che ha un organico stellare ed una buonissima prestazione, senza
contare la tecnica ed il buon ambiente. Ecco, questa squadra sta dominando tre a
zero la finale del torneo continentale, con la testa forse già al mare, forse
alla coppa, forse alla partita d'addio di qualcuno che ha fatto quattro
mondiali. Siamo a trenta minuti dalla fine. Il gioco è lento, ogni tanto
fioccano le occasioni per il quattro a zero. C'è stato un goal regolare
annullato, ma a nessuno importa. Anzi. La punta, quando sbaglia occasioni su
occasioni ridacchia. Ne avrei potuto fare uno in più, macchissene. Tanto,
abbiamo già vinto. L'avversaria, una squadretta arrivata fortunosamente in
finale non-si-sa-come, quinta nel suo campionato, con mezza squadra non
titolare, sta camminando nel campo svogliata, con la testa bassa. Ma è in
questo piccolo lasso di tempo che si consuma la tragedia. Un goal. Vabbè. 3 a
1, venticinque minuti alla fine. Addormentiamo il gioco e tutto-sotto-controllo.
Due goal. Oh Dio. Stiamo seri ragazzi. Chiudiamoli. Il pilastro di centrocampo
è costretto a fermare fallosamente una punta impazzita in area. Rigore. I cori
scendono, zittiti dalla realtà. La squadra sfigata ci crede. Parata. Ma la
punta ribatte. Il portiere è battuto. La squadra si rialza, dopo quei sei
maledetti minuti, e ci crede. Anche lei. La squadra che aveva alzato la testa la
rimette giù, non si fa più vedere, per quaranta minuti. E' un bombardamento. I
giocatori insistono, vogliono questo trofeo, lo vogliono e se lo meritano. Dio,
il mondo sa che se lo meritano. Quanto hanno faticato, nel ritiro d'agosto,
sotto la neve a febbraio, sotto i primi caldi di maggio, dietro a quella palla
in quel campo e in quella palestra. Le immagini ritornano. A qualcuno torna in
mente le quattro coppe alzate nella sua lunga carriera, a quella alzata da poco
più che bambino a quella alzata molto tempo dopo da capitano di quella squadra.
Ad un altro i cori del sud-america, le tre finali mondiali e le due coppe rimet,
ma sa che questa coppa è ancora più importante, per lui, che non l'ha mai
alzata. E c'è il ragazzo che non vuole rimanere una promessa non mantenuta e
che si spreca e che continua ad insistere. Inoltre c'è un uomo proveniente
dall'est, di poche parole, che non ci sta a perdere. No. Proprio non ci sta.
Davanti alla porta, solo, il portiere, un pirla che aveva preso tre goal al
mondiale, sbeffeggiato da tutto il mondo a più riprese. E' fatta. No. Proprio
il pirla compie il miracolo. Anzi. Due. Il destino sembra essere segnato.
Triplice fischio. I ragazzi vanno al dischetto già sconfitti. Il portiere
sfigato, davanti al portiere campione del mondo, non ha nulla da perdere. E' lui
che non teme. Anzi. Balla, innervosisce, ride, si muove davanti all'avversario.
Che gliene frega a lui, che ne ha prese tante, che ormai è convinto di essere
un brocco, che è panchinaro di uno che proprio Zoff non è. Uno. Due. E'
irritante. Brutto. Orribile da vedere. Come il tizio che gioca tutti i suoi
soldi alla roulette sul rosso. Convinto che uscirà rosso. Ed infatti esce
rosso. Il giocatore venuto dall'est cede. Non aveva ceduto due anni prima
davanti al Dio dei portieri. Cede oggi. Davanti ad il re delle papere. La
squadra sfigata è in festa. Lo squadrone piange. Una stagione buttata. A cosa
sono servite le corse sfiancanti, le ore in palestra, le settimane passate a
perfezionare di poco una punizione od un dribbling. A nulla. E gente che
tecnicamente vale un quarto di te tocca con le sue mani quella coppa, quella
coppa che si era sognata di notte. Le scuse abbondano. Ma la verità è questa.
La colpa non è loro. La colpa non è dei difensori né degli attaccanti che
hanno sbagliato tiri davanti alla rete.


La verità è che il destino, o chi per lui, è crudele. Ci sarà sempre il
tizio a fregarti il parcheggio, come ci sarà sempre l'imbecille che prende la
promozione perché cocco del capo e quello che prende trenta perché lava la
macchina al professore. E noi, come una delle più grandi squadre del mondo ci
dovremo convivere. Consci che una volta ci andrà bene anche a noi.


 






Rinnovo le condoglianze all'A.C. Milan: almeno noi della Juve siamo a due tacche
dalla terza stella!





Grandissimo

Il concerto di stasera è stato fuori di ogni aspettativa, assolutamente UBER.

Il contrabbasso che ti riempie fino allo stomaco, la batteria che ti sostiene con i dolci colpi sul charleston aperto, le armoniche taglienti degli ottoni che fanno l'amore con le tue orecchie, il tema portato dai sax che ti scava nell'anima e contrappuntato dalle trombe, il piano e la chitarra che sottolineano l'armonia ed aiutano la ritmica del basso, i solos e le improvvisazioni che ti fanno capire che un Dio esiste e talvolta ti parla, il sound sostenuto di In Walked Bud che ti risuona per tutto il resto della serata, la vita che scorre tra le dita che si muovono sugli strumenti, le luci soffuse ma sempre troppe, gli applausi scroscianti che sembrano non finire più, le lacrime agli occhi che ti si accennano durante quel passaggio così bello da risultarti commovente, la voglia di vivere...


Questo è il Jazz, una scintilla di trascendenza donata alle nostre anime assetate di bellezza.

mercoledì, maggio 25, 2005

Che ne sarà di noi?

Puntata Andrea il Kieriko
Ipotesi pessimistico-Wolf Parkinsoniana
Io in un monolocale tre metri cubi chiusura ermetica con alla porta una mia foto indicante le mie generalitàed un vaso di fiori. Vista sui monumenti di marmo e sulla cappella. Sposo una salma vicina.

Ipotesi bucolica
Apro un agriturismo sui colli in società con mio fratello e mio cugino. Mio cugino lavora, mio fratello si dàall'alcolismo ed io al tabagismo. Non mi sposo.

Ipotesi maggiormente bucolica
Apro un agriturismo in campagna, in compagnia di mio fratello e di sua moglie-genio che esce da un vaso rosaed agita in continuazione il naso. Sposo Loretta Goggi.

Ipotesi bucolicissima
Apro da solo un agriturismo in una baracca non restaurata, ma mi dimentico di dare l'indirizzo alle paginegialle, quindi vivo anni aspettando un cliente, ed i rari contatti umani che ho è di gente che mi scambiaper un barbone. Sposo una capra che passava di lì.

Ipotesi bambinesca
Divento il presidente della lega di wrestling italiana e guadagno un casino facendo combattere i lottatori.Ah, mi fidanzo con Michelle MacCool.

Ipotesi cabarettistica
Vengo scorto ubriaco a milano da Gino e Michele, mentre sproloquio. Mi assumono allo zelig, mi inciuccano ognisera e mi esibisco sbronzo. Sposo Vanessa Incontrada.

Ipotesi catastrofica sociologicamente
Vengo assunto nella burocrazia pubblica, mi sposo con una cessa, ho una figlia che assomiglia ad una scimmia,tutti mi chiamano merdaccia e la mia unica soddisfazione è la partita alla sera, birra gelata e rutto libero.

Ipotesi religiosa
Divento frate e sposo Gesù.

Ipotesi religioso-comunicattiva
Divento sacerdote e quindi direttore di Radio Maria, ma vengo cacciato perché di notte trasmetto musica hip-hop. Sposo Suor Germana.

Ipotesi religioso-blasfema
Divento il primo laico da mille anni a questa parte a diventare Papa. Sarò il primo Papa a partecipare allafattoria, ma verrò eliminato per una bestemmia in diretta.

Ipotesi politico-disubbendiente
Per dieci anni infrango vetrine qua e là, poi, dopo due anni di carcere, entro in politica in un partito dicentro e mi intangento ben bene. Sposo Emma Bonino poi la lascio perché mi accorgo che è lesbica.

Ipotesi politico-cattolica
Dopo una carriera in Azione Cattolica, mi iscrivo all'UDC e vengo eletto, ma vengo sostituito dopo duesettimane da Emma Bonino poiché dimostra filologicamente che farsi il segno della croce davanti a Sant'Antonioè voto di scambio. Mi dimetto e mi dedico alla fabbricazione di esplosivi da infilare nelle canne di Marjuana.Sposo Rosy Bindi, la quale, dopo aver perso tutta la pelle in un incidente aereo del quale è l'unica soprav-vissuta, risulta anche passabile.

Ipotesi politico-berlusconiana
Mi metto al servizio di Berlusconi, ma dopo due settimane lo uccido involontariamente dandogli una pacca sullespalle e facendolo precipitare dai suoi tacchi rialzati. Ricevo in carcere ventimila proposte di matrimonio.Le accetto tutte.

Ipotesi giornalistico-ottimistica.
Faccio il giornalista per l'Avvenire, specializzato in spettacolo e musicals su Padre Pio. Sposo un'onestadonna con la quinta di reggiseno che mi dà un bambino e due gemelline, che chiamerò rispettivamente Lorenzo,Terry e Maggie.

.....Poka eresia, diavolo sia!

Valerio, dov'è che dobbiamo andare stasera? spero tu stia scherzando...immagina solo che l'80% dei maschi pensanti sarà incollato davanti alla tele a vedere il milan, per altro sbavando...figurati se mi perdo l'evento dell'anno!! al milan viene offerta la possibilità di oscurare letteralmente la festa scudetto della juventus...e tu vuoi che mi perda un'occasione del genere??? credici!! Stasera il diavolo rossonero spiegherà le sue ali per affermare il nostro credo! altro che jazz, stasera l'eclissi colpisce tutto tranne la mia Tv...
Piuttosto, mi pare che sto milan sottovaluti in maniera assurda il Liverpool rischiando di fare la fine del chelsea, per non parlare poi del fatto che hanno cacciato Pippo in tribuna (notizia fresca fresca)...MA STIAMO SCHERZANDO??!! Caro Ancelotti, mi sa che stasera vai a casa con le pive nel sacco, e detto da un tifoso è grave! la fiducia nel team in questi attimi è sempre meno solida, sale la tensione, fiumi di sudore freddo solcano la mia schiena...vedo tutto rossonero...SPEREM BEN!

P.S. x Beppe e Drock: ROSIKATEEE!!!!
(spero di non dovermi pentire domani, altrimenti sarò umiliato e croceffisso in sala mensa, alla Fantozzi style!)

Soundtrack: "Mad house" - Anthrax

Gèzz

Stasera 25/5/2005, presso il Conservatorio "F. Venezze" di Rovigo, si terranno i saggi finali della classe di Jazz, con la partecipazione del docente Marco Tamburini alla tromba.

Che dire, è un evento, ogni anno il saggio finale di jazz è una festa di colori, con gente che sa suonare e soprattutto Lui, Marco Tamburini, uno tra i maggiori trombettisti italiani (tra le altre cose, arrangiatore e turnista di Jovanotti), capace di incantare il pubblico con i suoi numeri con lo strumento e dotato di un gusto melodico e di una tecnica senza paragoni.

La serata si preannuncia memorabile, perciò Giulio non puoi mancare, tra le altre cose l'ingresso è gratuito: non fare il marmittone e vieni, che ne vale la pena.

martedì, maggio 24, 2005

Bella domanda!

Faccio veramente tanti complimenti all'amica/o (par condicio.. ?? Scusate ragazzi, è il solito, l'alcool) per il quesito che viene ad animare nuovamente questo Spazio!

20 anni? sono parecchini.. vediamo..
Mi becchi su un campo minato (Windows tm), raramente i miei programmi vanno oltre il week-end, ma cercherò di fare uno sforzo per te..

Dunque dunque.. il mio futuro è quello che il buon mantovano inquadra nel "catar sù i pumdòr", ovvero vestire i panni dell'onesto e del laborioso bracciante agricolo che passa le sue giornate chino sui campi per estrarre dall'avaro terreno i dorati pomi sopracitati.

Sarebbe bello poter essere un discreto (non oso sognar di essere qualcosa di più) giornalista, niente di pittoresco, niente freelance o giornalismo d'inchiesta, no, solo un buon professionista.. Sarebbe bello anche scrivere ogni tanto un discreto libro (i best sellers non mi competono..) e avere per lo meno qualche buona critica dale persone a cui io stesso regalo il mio libro..

Chiunque di noi sogna un futuro brillante, un biglietto con scritto "prenotato" sul posto più in alto del podio, ma non sono sogni per tutti, questi..

Mi piacerebbe che quell'amore che provo per le 5 corde potesse diventare qualcosa di più, ma so già che non diventerà mai più di un passatempo per cui le persone mi chiedono "ma perchè non metti su un gruppo e te ne vai in giro a suonare?"..
Mi piacerebbe che l'affetto e l'Amore che provo per alcune persone potesse restare per sempre, ma so che questo è solo un sogno come tanti altri..

Qualcuno riesce ancora a sognare, qualcuno riesce anche a realizzarli, certi sogni, ma tra questi non ci sono io; se volete ve li lascio tutti, i miei sogni.

Come mi vedo tra vent'anni? Non lo so, raramente i miei progetti vanno oltre il week-end.

20 anni...o anni '20?

Tra Vent'anni...sicuramente avrò il doppio degli anni che ho ora.
Seguo la pista delle "ipotesi" di Beppe:



Ipotesi Idilliaca

Impegnato tra il tour mondiale con una mia band jazz fusion e la docenza ad Harvard, scrivo libri di filosofia che vendono come i best seller; talvolta mi svago giocando a golf con il presidente degli Stati Uniti, nel tempo libero tengo conferenze all'ONU e scrivo nuova musica.


Ipotesi Catastrofico-Apocalittica

Avendo la follia oltrepassato il punto non ritorno, ed in nome di una razionalizzazione estrema della produttività sociale, all'età di 40 anni sarò terminato come tutti a causa della mia produttività insufficiente secondo gli standard.


Ipotesi Suggestiva

Intellettuale moderno, impegnato per la creazione di una nuova forma musicale che trascenda dalle mode e dalle banalità eppure piacente anche alla massa.


Ipotesi "se tira a campà"

Musicista freelance in possesso di una tecnica strumentale spaventosa, turnista in studio di registrazione, sempre in viaggio tra un tour e l'altro come turnista di altri.


Ipotesi "Ndasì a lavorare, marmittoni"

Commesso integralista al supermercato Alì, unico store legittimato dal governo musulmano teocratico in carica.



Soundtrack: Queen - Live at Wembley '86

De Referendum

Voglio rispondere a Beppe riguardo al discorso sulla legittimità costituzionale dell'Astensione come scelta referendaria, non tanto come discorso politico pro astensione o meno, ma solamente per amore di verità, convinto che una scelta, qualsiasi essa sia, possa essere più consapevole conoscendo a fondo tutte le possibilità offerte dalla legge.

Beppe, se tu conoscessi un attimo il diritto costituzionale capiresti che quello che hai scritto non ha attinenza: il referendum è uno strumento il cui scopo è evitare che il parlamento produca leggi contrarie al volere della maggioranza del popolo.

Questo può essere proposto con 500.000 firme verificate o da 5 consigli regionali: i quesiti su cui verte il referendum sono poi sottoposti all'esame di ammissibilità da parte della Corte di Cassazione.

Sono vietati i referendum in materia di leggi sulle imposte, bilancio dello stato, amnistia e indulto, trattati internazionali.

Lo strumento del raggiungimento del quorum è un doppio strumento di garanzia democratica, infatti in questa maniera:

1. Si evita che il giudizio della minoranza (ad esempio, il 30% degli aventi diritto, ma anche solo il 49%) condizioni la maggioranza, che magari non è andata a votare per disinteresse (e ciò manifesterebbe chiaramente che la legge formulata dal parlamento NON è contraria al volere del popolo) o per altri motivi.

2. Si evita che lo strumento referendario venga utilizzato anche in casi di non effettivo bisogno (bisogno rappresentato dal quorum dei votanti, che manifesta così l'importanza della questione).


Ora, differentemente dalle elezioni politiche e amministrative, il referendum prevede 3 possibilità: il Sì, il No e l'Astensione. Sono tutte e tre scelte legittime previste dal legislatore, con un vantaggio per la non-abrogazione delle leggi (dovuto ai disinteressati che non vanno comunque mai a votare).

Qual è infatti il motivo di questo vantaggio? Il fatto che la legge da abrogare sia una legge discussa ed approvata in un parlamento legittimo, eletto dal popolo.

Per garantire un effettivo potere al parlamento, non scavalcabile facilmente, il legislatore ha previsto il quorum cosìcchè il raggiungimento di questo testimoni un'effettiva necessità di abrogazione della legge, cosa che invece potrebbe essere solo il volere della minoranza (non tutti possono/vogliono sempre andare a votare, per qualsiasi motivo).

Scegliendo l'astensione, il cittadino compie di fatto una scelta di legittimazione dell'operato del Parlamento, giudicato più competente di sè stesso nella discussione e formulazione delle leggi: è dunque una manifestazione di fiducia ancora più forte del No, è un riconoscere "io, persona ignorante in questa materia, rimando a coloro che ho eletto per legiferare, competenti più di me in quanto provvisti di perizie, tecnici e strumenti in genere per me più difficilmente accessibili".

Una cosa che nessuno dice poi, riguardo all'astensione, è il mancato rimborso ai raccoglitori delle firme: nel caso si raggiungesse il quorum, indipendentemente dal risultato, i promotori verrebbero rimborsati dallo Stato Italiano in ragione di euro 500.000 (cinquecentomila) per ogni referendum raggiungente il quorum (per un totale di euro 2.000.000 nel caso che tutti e quattro i referendum attuali lo raggiungessero).

Inutile dire che, per una persona contraria all'abrogazione della legge (e quindi, dovendo scegliere tra il No e l'Astensione) sarebbe più sensato non votare, sperando che il quorum non venga raggiunto (=risultato identico alla prevalenza dei No) ed evitando simili sprechi di denaro pubblico (perchè altrimenti anche io propongo un referendum e mi intasco 500.000 euro...).

Concludendo, voglio ribadire che il sistema dell'astensione è stato consigliato da tutti gli schieramenti politici (tranne i Radicali) in varie occasioni, non ultima quella dei 7 referendum del 2000.

lunedì, maggio 23, 2005

Referendum





Pensiamoci. Non diciamo di essere contro la pena di morte, contro la tortura,
contro la schiavitù quando permettiamo che esseri innocenti vengano sterminati.


Scegliamo di essere contrari alla cultura della morte.

Yo... Io ti rispondo

Ciao misteriosa Yo, chiunque tu sia, volevo rispondere all'interessante quesito che hai posto nel tuo ultimo commento, "Come vi immaginate tra 10/20 anni?".
Non è facile dare una risposta a una domanda del genere, soprattutto per uno come me, non abituato a fare progetti a lungo termine.
Riflettendo bene sulla questione, noto che si aprono diverse/infinite prospettive sul mio futuro, non potendole rappresentare tutte mi limiterò a descrivere gli scenari per me più probabili, o quantomeno quelli più verosimili:

[1] Ipotesi idilliaca: Io che fuggo dalla civiltà e dalla frenesia della società moderna, per intraprendere una vita da moderno Robinson Crusoe, in quel di Tobago Cays (piccole isole disabitate dello Stato di Saint Vincent & Grenadines) all'insegna della riscoperta di una vita più semplice, a misura d'uomo... più umana più vera...

[2] Ipotesi Catostrafica-apocalittica: A causa di alcuni eventi che potrebbero "tranquillamente " verificarsi nel corso dei prossimi anni, tipo il discioglimento dei ghiacci del polo, la guerra nucleare, meteorite gigante che impatta contro la Terra, attacco alieno... Be, a causa di questi possibili eventi , bisogna considerare la remota ipotesi, secondo cui, io, fra 10/20 anni, potrei non esserci più (...permettete una toccatina scaramantica)

[3]Ipotesi suggestiva: Io, che a 32 anni ( grazie alla Laurea in Scienze della Comunicazione che nel frattempo avrò conseguito) gestisco un business con il mio amico Drockato, nel settore dell'ortofrutta...
Praticamente, tiriamo su una bancarella e ci mettiamo a vendere i "pomi" in Piazza delle Erbe, ovviamente venderemo solo mele del Trentino...

[4]Ipotesi "Meglio tardi che mai": Io che a 32 anni, mi ritrovo al Cepu, insieme a Bobo Vieri e a Francesco "Pupone" Totti, per preparare l'ultimo esame che mi separa dalla Laurea...
Da notare che Bobo e Totti sono un po' più indietro rispetto al sottoscritto, infatti se i due bomber passano il prossimo esame, sono al secondo anno...

Ok, penso che per questa sera di cazzate ne ho sparate abbastanza...
Ci risentiamo tra 10/20 anni... Speriamo d'esserci (altra toccatina scaramantica...)

Adesso tocca a voi proporre" la vostra visione di voi nel futuro"

Soundtrack: Questo post è stato composto zoompettando a più non posso, sulle note in loop di
New Kicks di "Le tigre"

domenica, maggio 22, 2005

Il Kieriko from the Hospital

Ciauz!
Vi saluto dal great hospital of pauda GTOP.
Sto abbastanza bene. Oggi sono riuscito ad alzarmi ed a raggiungere un pc in sala rianimazione, tra i vari bip dei battiti cardiaci e ringraziando le infermiere delle infrastrutture informatiche concessomi. Ho visto i voti della Busà. Very scandalous. Qualora non ci fossi per la registrazione della Maristella, dite che passerò. Spero di tornare presto, anche perché l'aria ospedaliera non è proprio delle migliori.
Salutandovi, o comunicatori, con il cuore, speriamo di rivederci presto.
Hola!

sabato, maggio 21, 2005

------> AVVISO X ESAME D'INFORMATICA

La registrazione dell'esame di Laboratorio di FdI viene effettuata mercoledi' 25.5.2005 - in aula Te del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione - dalle 13:00 alle 15:00 per non sovrapporsi con lo svolgimento delle lezioni e di altre attivita' didattiche.
Per la registrazione verra' seguito l'elenco alfebetico gia' da tempo pubblicato e contenente i risultati degli accertamenti. Gli studenti devono essere muniti di libretto e di due bollini.

20.5.2005, Maristella Agosti

Grande Marystarrrrrrr....!

Comunicazione di servizio

Sono disponibili i voti finali dell'esame di Lingua Inglese, all'indirizzo

http://claweb.cla.unipd.it/home/mgbusa/docs/risultati%202004-2005.pdf

Scopri le 10 differenze


La Vendetta dei Sith

Si spengono le luci, dai potenti speaker parte la trionfale musica d'apertura, le scritte a caratteri cubitali appaiono sullo schermo gigantesco, STAR WARS episodio III, da tempo aspettavo questo momento, mentre il testo introduttivo scorre davanti a me è difficile non emozionarsi.
Finalmente il ciclo si sta per chiudere, nemmeno il tempo di pensare che questo sarà l'ultimo Star Wars "inedito" che vedrò, che la scena si apre maestosa con una delle più belle battaglie spaziali mai realizzate, sembra di rivedere il mitico assalto alla Morte Nera di "Una nuova speranza", a questo punto non c'è più il tempo di riflettere perché il film mi ha rapito...
Eviterei di svelarvi dettagli sulla trama perché non voglio rovinare la sorpresa a nessuno, posso solo dirvi che ci troviamo di fronte ad un grandissimo film, sicuramente il migliore dei tre prequel, finalmente si ritrovano quei toni grigi, cupi, oscuri che hanno caratterizzato la trilogia classica.
2 ore e 20 cariche di emozioni fortissime, l'amore, l'odio, l'amicizia, il tradimento, la rabbia e l'orgoglio, sono solo alcuni degli elementi che Lucas ha saputo far emergere con la sua maestria.
Mi sono presentato alla prima di quest'opera da profondo conoscitore dell'universo di Star Wars, quindi come tutti quelli che hanno presente la successione cronologica degli eventi e i riferimenti storici che vengono narrati nella Trilogia classica, avevo già un'idea piuttosto corretta di quello che avrei visto in termini di trama, nonostante questo Lucas è riuscito a sorprendermi per come ha saputo raccontare la storia, nello specifico quello che tutti si aspettavano di vedere, ovvero la seduzione di Anakin verso il lato oscuro della forza e la sua trasformazione da Jedi a Sith è stata resa in modo magistrale, poetico merito anche dell'ottima interpretazione di Hayden Christensen.
Certo non è da sottovalutare il fatto che Ep. III è soprattutto un ottimo film d'azione, che va ad attingere a piene mani a tutto il repertorio stilistico e classico della "vecchia" trilogia, con un incredibile numero di sequenze al cardiopalma, scontri spaziali, cruente battaglie tra droidi e cloni, la mitica battaglia degli "wookie" e numerosi combattimenti a colpi di light saber, davvero violenti, quasi al limite dello "splatter" con molteplici amputazioni e sequenze crude da far invidia al miglior Peter Jackson (quello degli esordi...)
A guardar bene , qualche difetto nel film lo si trova, ma è poca cosa, si tratta di piccole sfumature che possono dar fastidio solo a un appassionato della saga, quale io sono...
Sto parlando ad esempio del cameo di Chewbecca, sequenza troppo breve per i miei gusti, oppure il momento della disfatta dei jedi, si tratta di un'avvenimento del quale si sente parlare a lungo nella trilogia "classica" ma che non è stato reso nella maniera più corretta...
Inoltre, non mi ha lasciato del tutto convinto il montaggio di alcune sequenze "cardine" nelle quali volutamente si allenta, forse troppo, la tensione dello scontro.
Un altra cosa che mi ha lasciato l'amaro in bocca è stato il fatto che, prima della proiezione ero convinto ci sarebbe stata una sequenza d'omaggio, dedicata al Millenium Falcon e alle sue mitiche origini più volte dichiarate da Han Solo... in realtà non c'è stata.
A parte queste piccolezze, la vendetta dei Sith è un davvero un gran bel film "degno" del nome che porta, questa volta Lucas si è rimesso sulla buona strada e si fa perdonare gli errori commessi in "La minaccia fantasma" tipo la creazione di Jar Jar Binks.
Il cerchio si è chiuso, il risultato è sorprendente, adesso ogni tassello è stato messo al suo posto, il mosaico finalmente ha preso forma e si mostra nella sua interezza, all'interno di quella che per me rimane la più grande epopea cinematografica mai realizzata.
In attesa di poter mettere le mani sul DVD...

Ciao Beppe e "Che la forza sia con voi!!!"

venerdì, maggio 20, 2005

Glin glon...

Mi sembra di vederli: i "nonni" di SDC da una parte e Valerio dall'altra nel bel-salottino serale di Porta a Porta. Un Vespa entusiasta di tanto pubblico, i dati degli accessi al blog in mano a Valerio, i nonni che contestano vivacemente e rivendicano la loro posizione...è la previsione di una catastrofe! Dopo tutti i dibattiti sono arrivato ad una conclusione: le tante visite al blog risultano essere non altro che il risultato, almeno per il 70%, degli accessi effettuati dai nonni che, o per spiare o per chiariare alcuni punti, ci degnano della loro presenza. Questo mi pare un dato di fatto, salvo rari casi; infatti non vedo altro che commenti dei nonni e di noi "dirigenti"...potrei sbagliare nel caso questo fosse dovuto alla classica "sbirciatina e via" che molti navigatori si limitano a dare ma penso questo sia vero solo in piccola parte...si vive di rendita insomma, o per inerzia. Finchè il "ferro sarà caldo" e le discussioni accese gli accessi non mancheranno sicuramente, ma questo non ci mette in buona luce miei cari colleghi. Dobbiamo ottenere accessi in maniera "pulita"; accessi giustificati da interventi che esulino dal solito proprosito di rivalsa sui nonni...molti navigatori si divertono ad osservare i vari litigi, quasi di coppia direi, ma come ho detto questo devia il nostro vero fine...penso e spero che tutti gli "addetti ai lavori" abbiano capito come comportarsi (col massimo rispetto verso tutti).

Soundtrack: "Lost boys" - The 69 Eyes

..e l'alcol?

Mi stavo domandando una cosa... essendo appena tornato da una serie di serie sbevazzate con i compagni di collegio, mi domando.. Ma qual'è la parte dell'alcool nella vita di uno studente? (Considerate che sono arrivato ad una media paurosa: circa 3 errori di ditteggiatura per ogni parola.. fate un po' voi!!.. non si arriva con un calcolo indiretto all'indice alcolico presente nella mia persona?)
Rispondete numerosi.

Ps. invito tutte le persone che mi amano a farmelo sapere a lezione nei prossimi giorni. Grazie a tutte.
PPs. la mia mente è ottenebrata dall'alcol, non sono responsabile per lo scritto.

giovedì, maggio 19, 2005

...terza fila... fa scuola.

Eh sì, la grande esperienza dei terzafilari si espande, la nostra popolarità è fuori d'ogne immaginazione ed i nostri insegnamenti si diffondono copiosi tra le ggiovani menti della facoltà: la creazione del blog ...terza fila... ha portato una ventata di novità e spirito ggiovane all'interno di SdC.

Un tempo c'era il monopolio della mailing list, la cui creazione risale alla notte dei tempi, e non c'era alcuna concorrenza nè spinta interna a migliorare (ma ve lo ricordate il manifestino, ora scomparso? Un layout che avrebbe fatto invidia ad Agraria...).

Poi è arrivato ...terza fila..., e le cose sono cambiate: bello, fresco, intelligente, sagace, romantico e torpedone. Dopo 1000 accessi ad IP unico in neanche 20 giorni, con soli 7 scriventi, ...terza fila... si è trasformato nell'unico vero spazio di comunicazione ed informazione per tutti gli studenti del primo anno (e non solo); era logico che a questo punto i nonni cercassero di stare al passo con la brillantezza luccicante di ...terza fila...

Dopo un periodo iniziale di ostilità al nostro lucente blog (insulti vari, strappo dei manifestini affissi, ecc...tutte cose che noi, che siamo signori, ovviamente non facciamo) hanno deciso di creare una cosa che volesse porsi come possibile alternativa alla mailing list (giudicata troppo caotica per chi cercasse solo informazioni universitarie).

In risposta a tale rivoluzione copernicana infatti, alcuni studenti degli anni più avanzati hanno deciso di aprire un forum (www.sdcpadova.tk) che vuole principalmente essere un aiuto per quanti cerchino informazioni sugli esami (tramite l'apposita sezione).

In definitiva, complimenti per il tentativo dei nonni ed "in bocca al lupo" per il progggetto, nella speranza di una crescita di qualità da entrambi i fronti.


Valerio & Giulio

Giro di Talia

Oggi mi stavo dirigendo in quel di Rovigo, era una fredda giornata d'estate con grosse nuvole sulle mie spalle ed un'atmosfera dark che oscurava quanto di buono potesse esserci; nella bisaccia il quaderno pentagrammato, portamine, gomma e polacche e studi di Chopin. Arrivo a Monselice, faccio per andare in statale e trovo non meno di 5 carabinieri affacendati a dirottare le macchine in direzione Padova, rendendo di fatto impossibile il raggiungimento di Rovigo via terra.

Decido allora la follia, prendere l'autostrada: a parte la legione di angeli custodi che mi ha protetto durante il viaggio (vi assicuro che i 110 con una panda, per quanto Sporting, sono un'esperienza al vertice della tensione), noto con grosso disappunto che l'uscita di Boara è chiusa: sono dovuto andare all'uscita di Rovigo e tornare indietro per 3-4 km, per poi trovarmi con altre forze dell'ordine che impedivano l'accesso in centro.

Dopo aver circumnavigato la città, mi sono infilato in un vicolo e sono riuscito finalmente a parcheggiare a soli 20 minuti dal conservatorio (...); con pazienza ho scarpinato fino al Venezze, e chi ti trovo al bordo della strada? Il mio professore di composizione che aspetta i ciclisti del Giro...fortunatamente è stato cortese e mi ha fatto lezione, nonostante "l'evento" (anche se con la finestra aperta per vedere quando passavano).

Su richiesta di un gruppo di studenti, il Giro d'Italia è stato dirottato per domani anche a Padova, passerà per via Marzolo, poi attraverso il portello tornerà per la mensa Piovego (dove vi sarà un punto di ristoro per i ciclisti ed un cambio gomme grazie alla ditta "Vulcan", che ha in appalto la produzione delle pizze della mensa) per poi sfrecciare a folle velocità davanti al Bo e fare un giro di Prato della Valle (dove dirigerà la competizione l'Abate NdGiulio) e poi via, verso l'infinito ed oltre...


Ah ma...il Padreterno è un santo che dona i numeri per il lotto?


Soundtrack: Prokofiev - Piano Concerto No. 1, op. 10 in D flat major

mercoledì, maggio 18, 2005

E bravo Valerio..

E mentre il nostro capo-redattore si diverte e si prende un periodo di immeritata vacanza, a noi redattori tocca restare in redazione a redarre relazioni e recensioni riguardo la vita relativa al mondo universitario, notoriamente alquanto relativo..
mentre mi stavo trastullando allegramente su www.smashingames.com , sito che peraltro consiglio a tutti i frequentatori del blog che abbiano almeno un paio d'orette da occupare (certe cose quando ti prendono ti prendono) , mi arriva l'ennesimo sms di Valerio. "Scrivi un post."

Lapidario, breve, efficace ed impietoso.

Sarà ormai il ventesimo che mi manda, oggi (supportato da diversi media, da msn ai piccioni viaggiatori delle Ande), e non mi resta che chinare il capo e spremermi le meningi per tirare fuori qualcosa di buono.
Vorrei parlare di Nonna F., ma questa settimana davvero non se lo merita; come ringraziamento per l'affetto (che forse sentirò solo io, per averla conosciuta durante le pause delle lezioni) che profonde nei confronti degli studenti, non è riuscita in nient'altro che non sia collezionare una mail (alquanto insensata, perchè lamentarsi di un corso a scelta libera?) di protesta indirizzata al prof. Cortelazzo.. Penso che sia giusto, quindi, dimostrare un pochina di solidarietà nei suoi confronti, ed astenermi dalla solita e spensierata satira.
Potrei parlare della pioggia di oggi (GOVERNO LADRO, IO CHE VADO ANCHE A PRESTARE L'OMBRELLO AD UNA TIPA ALQUANTO CARINA, E RESTO IN GIUBBOTTINO DI JEANS E CAPPELLINO DELL'UNIVERSITA'), ma credo che annoierei il pubblico, parlando di come abbia dovuto cimentarmi una coreografia alla Zorro per salire sulla mia bici e sfuggire alle insidie di un fossato venutosi a creare proprio fuori dalla nostra beneamata aula..
Potrei allora parlare del Bugaro, ma penso proprio che non lo farò, spento il mio ardore in argomento quando qualcuno (QUALCUNO) è riuscito a buttare anche una piacevole dissertazione sull'uomo e sul suo destino sulla religione.. non che questo sia sbagliato, ma quando questa persona infila "religione" dappertutto.. dappertutto..

Beh, visto che non so di cosa parlare penso che andrò a letto.
Buonanote a tutti.

Mi accollo una dolce responsabilità:
Segnaliamo la comparsa di un forum creato e gestito dagli amici di Scienze dela Comunicazione, all'indirizzo www.sdcpadova.tk.
Voglia questo essere l'inizio di una lunga e proficua collaborazione.

domenica, maggio 15, 2005

Sogni Sogni e ancora sogni

Un uomo una volta aveva un sogno. Sognava di trovare un lavoro, e sfamare sua moglie ed i suoi figli corrosi dalla fame. Un altro uomo aveva un sogno. Sognava di non essere più solo, nella sua cupa stanza d'ospedale. Un'altra donna aveva un grande sogno. Sognava di formare generazioni migliori, e diede la sua vita per questo, rimanendo nella banconota da mille lire. I nostri sogni ci cambiano, ci formano, ci plasmano affinché possiamo raggiungerli, rendendoci migliori e più disponibili. Ecco perché sono arrabbiato nero contro quel reality falso ed ipocrita sul calcio : "Campioni - il sogno". Uno perché quei quattro sfigati sono tutto tranne che "campioni". Ma ancor di più per quell'uso iconoclasta del termine "Sogno". Il sogno diventa quindi raggiungere una "Serie A", luogo tra virgolette meraviglioso da paradiso, di bella vita e gnocche. Migliaia di ragazzine sbavano vedendo i ragazzoni in mutande nello spogliatoio, mentre Graziani porcheggia in toscano contro di loro. Il sogno per loro è essere prese, usate, magari poi accantonate da un giocatore di "Serie A". Il calciatore ormai non è più il Gigi Riva o il Lothar Matthaus, eroi di una nazione per la loro condotta sul campo. No. Ora il cacciatore è Panucci con la sua Porche e le sue massaggiatrici, Vieri che fa titolare i giornali col nome delle veline che si strombazza, e Gullo, che mente su sè stesso, su ciò che ha fatto, sulla sua stessa vita per essere filmato e messo su una striscia quotidiana di quindici minuti, figliastro di una religione del calcio ormai atea.

Sacrilegio...BIS!

Sono le 23.30...come al solito mi getto "a peso morto" sul divano per godermi un po' di tele...all'improvviso un suono assai famigliare invade la mia testa: cos'è? cosa non è?...sento le corde di una "strato", un motivo noto, una storia da interpretare...Cxxxo! i Deep Purple su italia1???impossibile mi dico..mi convinco sempre più di essere pazzo...al che il fatto si ripete: si, si! è proprio "Smoke on the water"! POI LA TRAGEDIA: una voce tipo P.R. da strada : hey ragazzi! sono il Dj della notte, sono il vostro Lucignolo! e li è partito un "ma vai a Cxxxxe"! questo accadeva circa un anno fa, quando la trasmissione prendeva piede nei nostri televisori (per carità nulla da dire sulla trasmissione)..il fatto scomodo è il SACRILEGIO, ovvero l'abuso di una colonna del rock per una boiata tale! mi sono detto vabbè...portiamo pazienza...POI, il fatto BIS: sempre italia 1, trasmissione satirica/critica...sigla iniziale..."naa na na naa, na na naa, na na naaa..." cos'è? una impropria rivisitazione di "HUSH", sempre targata Deep Purple! ma allora è un vizio mi dico!
WARNING: si stanno intaccando i valori della musica che ancora tengono botta al commercio (schifoso) di oggi! allerta giovani, conserviamo i valori ancora puri!

Soundtrack: "War Pigs" - Black Sabbath

sabato, maggio 14, 2005

Pezzo Pezzi ?!

In questi giorni mi capita di sentire ovunque il nuovo pezzo di De Gregori, "Vai in Africa, Celestino" non c'è che dire la canzone è piacevole, la melodia è interessante, comunque in linea con lo stile del cantautore, ma se mi permettete il testo è quantomeno "poco originale", provate a confrontare il testo di De Gregori con il testo di "Pezzo" scritto da Lorenzo detto "Giovannotti" e musicato nonchè cantato da Yari Carrisi (Si, si proprio il figlio di Albano).....

Yari Carrisi Feat Remo Remotti
(Testo di Jovanotti)

Pezzo (2004)

Sorge il sole su di me,
merda oro e fragole, sono forte e fragile,
cercami mentre io cerco te,
cercami mentre io cerco te,
ferma il traffico fammi un film,
tutto previsto che andava così.

Un pezzo d'uomo,
un pezzo...
un pezzo di pane,
un pezzo forte,
un pezzo da museo,
un pezzo di fica,
un pezzo d'artiglieria,
un pezzo da novanta,
un pezzo raro,
un pezzo al pezzo,
un tanto al pezzo,
pezzo per pezzo,
un pezzo di merda,
un pezzo qua un pezzo la,
un pezzo di musica,
un pezzo di cazzo,
un pezzo grosso,
un pezzo de ricambio,
un pezzo di strada,
i pezzi...
tutto d'un pezzo,
mi sento a pezzi,
dammene un pezzo,
costume a due pezzi,
Cortina dampezzo,
un pezzo di Cristo,
a pezzi e papponi,
pezzente,
pezzentone,

Sorge il sole su di me,
merda oro e fragole, sono forte e fragile,
cercami mentre io cerco te,
cercami mentre io cerco te,
ferma il traffico fammi un film,
tutto previsto che andava così,
visto che andava così
tutto previsto che andava così...

pezzo per pezzo,
un pezzo di merda,
un pezzo qua un pezzo la,
un pezzo di musica,
un pezzo di cazzo,
un pezzo grosso,
un pezzo de ricambio,
un pezzo di strada,
i pezzi...
tutto d'un pezzo,
mi sento a pezzi,
dammene un pezzo,
costume a due pezzi,
Cortina dampezzo,
un pezzo di Cristo,
a pezzi e papponi,
pezzente,
pezzentone,

Francesco De Gregori


Vai In Africa, Celestino (2005)

Pezzi di stella, pezzi di costellazione
Pezzi d'amore eterno, pezzi di stagione
Pezzi di ceramica, pezzi di vetro
Pezzi di occhi che si guardano indietro
Pezzi di carne, pezzi di carbone
Pezzi di sorriso, pezzi di canzone
Pezzi di parola, pezzi di Parlamento
Pezzi di pioggia, pezzi di fuoco spento
Ognuno è fabbro della sua sconfitta
E ognuno merita il suo destino
Chiudi gli occhi e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di strada, pezzi di bella città
Pezzi di marciapiedi, pezzi di pubblicità
Pezzi di cuori, pezzi di fedi
Pezzi di chilometri e pezzi di metri
Pezzi di come, pezzi di così
Pezzi di plastica, pezzi di mtv
Pezzi di scambio, pezzi sotto scacco
Pezzi di gente che si tiene il pacco
Ognuno è figlio del suo tempo
Ognuno è complice del suo destino
Chiudi la porta e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di storia, pezzi di divisione
Pezzi di Resistenza, pezzi di Nazione
Pezzi di Casa Savoia, pezzi di Borbone
Pezzi di corda, pezzi di sapone
Pezzi di bastone, pezzi di carota
Pezzi di motore contro pezzi di ruota
Pezzi di fame, pezzi di immigrazione
Pezzi di lacrime e pezzi di persone
Ognuno è figlio della sua sconfitta
Ognuno è libero col suo destino
Butta la chiave e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di pericolo, pezzi di coraggio
Pezzi di vita che diventano viaggio
Pezzi di Pasqua, pezzi di Natale
Pezzi di bene dentro a pezzi di male
Pezzi di mascalzone, pezzi che non sei altro
Pezzi di velocità lungo pezzi d'asfalto
Pezzi di briciole, pezzi di vetrina
Pezzi di colla da annusare pezzi di diossina
Ognuno porta la sua croce
Ognuno inciampa sul suo cammino
Apri gli occhi e vai in Africa, Celestino!

Pezzi di emozione che non si interrompe
Pezzi di Musica sotto le bombe
Pezzi di maggioranza, pezzi di opposizione
Pezzi di speranza e pezzi di informazione
Pezzi di ferro, pezzi di cemento
Pezzi di deserto, pezzi di frumento
Pezzi di incenso, pezzi di petrolio
Pezzi di kerosene, pezzi di gasolio
Ognuno brucia come vuole
Ognuno è vittima ed assassino
Gira i tacchi e vai in Africa, Celestino!


Che ne pensate... Ok, il messaggio di fondo è molto diverso come è giusto che sia, ma dovete ammettere che la costruzione del testo è molto simile...
Pezzo... Pezzi... Pezzo... Pozzo... Pazzi...

Tra le altre cose tra il figlio di Albano e F.De Gregori c'è anche una certa somiglianza, guardate un po' voi:






Vabbè, probabilmente sto sclerando o forse è solo l'effetto residuo di Waking Life, un bizzarro e psichedelico film d'animazione in DVD, che il Drockato mi ha prestato... e che mi ha lasciato alquanto "perplesso"...

Saluti e buon sabato sera

venerdì, maggio 13, 2005

Ale oh oh Ale oh oh - INSERT COIN

Ieri è caduto un tabù.
Mentre rileggevo gli appunti di inglese durante la lezione della Sorba, mentre Giulio messaggiava con Emanuele in codice morse, e Valerio cercava, senza riuscirci, di trovare qualcuna che gliela dava, a Roma veniva consumato un tragico delitto, un orrendo attentato alle nostre tradizione. Sky ha comprato i mondiali di calcio...
AAAAARRGGGGGHHHHHH!!!!!!!!!
Le rassicurazioni non bastano, ma dagli altoparlanti della reazione continuano gli slogan :"calmi, calmi, l'italia la vedrete, vedrete il suo girone ed anche la fase finale,che volete di più? Avete proprio bisogno di Congo-Austria o Ecuador-Lettonia? Ma abbonatevi tutti a Sky,che fa bene e porta fortuna!"
Già mi immagino la martellata mediatica nei prossimi mesi: Sky ha il mondiale e voi no, neh neh neh neh! Sky è più figo, Sky ce l'ha più lungo... Il punto allora, non è più ciò che Sky può comprare e nascondere nel retrobottega.
Diventa una questione diprincipio molto più grande. E' giusto che si possa acquistare ciò che fino a poco tempo fa era pubblico? E' giusto privatizzare ospedali, servizi, trasporti? Da troppi anni, e da troppe parti politiche, la parolaprivatizzazione ha sempre significato "miglioramento". Beh. Già si vedono le speculazioni, le mangiate che i privati si fanno tra appalti ed appaltini, i surplusche ricavano, che emergono qua e là come pesci che saltano sulla superficie di un lago, che fra poco comincerà a prosciugarsi...lasciando i pesci boccheggiare nel fango...

MONDIALI LIBERI!!!CULTURA LIBERA!!!SERVIZI E SANITA' LIBERI!!!

P.s.
scusate se scrivo poco, rimedierò tediandovi di più.
P.s#2
saluto la mia amica che fuma la colla.

giovedì, maggio 12, 2005

Un bel sondaggio...







Il Sondaggio










Chi è il tuo terzafilaro preferito?


Andrea Il Kieriko
Giulio
El Socio
Drockato
Emanuele
Beppe Dejan
Valerio
Ndasì a lavorare, marmittoni!!!





Votate, votate, votate!

Quando strane palline decidono il confine tra la vita e la dipendenza.

Via Venezia. Complesso "Ex Fiat". Luci fredde, più da laboratorio di eugenetica indonesiano che da aula universitaria. Rombo soffuso proveniente dalle aule studio. Gira a sinistra. In fondo al corridoio, leggero ronzio da macchinette del caffè. Ma non sono quelle che devono preoccuparti. Guarda ancora più in là, vicino al cambiamonete. Ti avvicini per distinguere meglio.
Ed è lì che ti frega.

Eh sì, perchè sono la cosa più subdola che l'uomo abbia mai inventato dopo i profilattici alla frutta. La prima volta ti attrae la scatola multicolore, magari hai sentito un amico che ne parlava bene, e decidi di provarle. Magari hai solo 2 euro, e approfitti del cambiamonete lì vicino per cambiarle. E vieni stordito da una gragniaiuola di monetine che colpiscono il piattino della macchina. Appesantito di un paio di chili e con le tasche piene ti dedichi allora alla macchinetta di fianco. Cinque monetine da venti e schiacci il bottone. Un leggero tonfo e finalmente è nelle tue mani. Lo scarti (e le tue papille gustative stanno già facendo il surf sui tuoi succhi gastrici), prendi la prima e la metti in bocca.
E qui sei già andato.

Già ragazzi, state attenti: magari le Mentos nemmeno vi piacciono, magari la prima volta ve le offre un amico; è successo anche a me: hanno un gusto disgustoso, eppure dopo la prima siete già terribilmente dipendenti. State attenti, io le odio, ma dopo che Valerio me ne ha fatta assaggiare una non riesco più a smettere di mangiarne. State attenti.

+ Rest in Peace +

Settimana da urlo quella che sta volgendo al tramonto, e pensare che siamo solo all'inizio...una cosa però è certa: dall' orario di "consegna" dell'english test, parte degli studenti è a RIPOSO...questa parola che fino a una settimana fa era solo pura utopia si è finalmente concretizzata...peccato che il sogno finisca presto...nonna F. , Slataper & Co e le guerre nazionali ci aspettano dietro l'angolo pronti ad attaccarci alle spalle...Forza e coraggio, siamo in trincea!


Soundtrack: Feel Good Inc. - Gorillaz

What the...?

La famosa pubblicità dello shampoo con i 2 rubinetti della doccia che diceva "Turning on a woman starts here".

Domanda: Qual è il significato della seguente pubblicità?
4 scelte
2 assurde
1 "If you want to have sex, use this shampoo."
1 "Use this shampoo, and you'll be irresistible."

Adesso ditemi qual è quella giusta, perchè ci sto perdendo il sonno e non riesco ad intendere la sottile differenza concettuale (che secondo me non esiste) tra le due risposte.


Sempre più senza parole





Soundtrack: Genesis - The lamb lies down on Broadway