sabato, aprile 23, 2005

Che fanno di bello al Cinema? ...Niente!

Messi da parte veleni e polemiche suscitate dal mio ultimo post, si volta pagina...
Oggi si parla di Cinema, quante volte vi sarà capitato, facendo zapping fra le emittenti tv locali, di soffermarvi a guardare i trailers dei film di prossima uscita, be, a me capita molto spesso, mi metto lì e dico “vediamo che fanno”.
Inizio a far commenti su questo o quell'altro film, basando il mio giudizio solo ed esclusivamente sui pochi elementi che il trailer mi permette d'acquisire, fondamentalmente è lì che decido se un film merita d'esser visto quanto prima, se merita solo il noleggio una volta uscito in dvd, se lo vedrò quando verrà trasmesso in tv o semplicemente non merita d'essere visto.
Credo che questa cosa capiti un po' a tutti gli amanti del cinema, sta di fatto che ultimamente, osservando i trailers sono sempre più “perplesso”, la vena creativa dei cineasti ormai è spenta, non che prima fosse molto attiva ma qualche film interessante si trovava, il cinema italiano si sa è in crisi, ma anche quello americano non è messo certo meglio.
Posso capire la “cristallizzazione dei generi” ma qui non si fa altro che produrre remake e sequel a nastro, tanto per fare degli esempi i recenti the Ring e the Ring 2 (quest'ultimo attualmente nelle sale) non sono altro che la versione occidentalizzata di una fortunata saga di film horror orientali, vogliamo forse parlare di questa nuova moda dei versus, Freddy VS Jason, Alien VS Predator, ci manca solo Frankestian contro Dracula e abbiamo completato la trilogia dei mostri...
Oppure parliamo della moda di portare su celluloide i supereroi, non bastavano Superman e Batman, no, ci volevano anche gli X-Men, Hulk, Dare Davil, Hellboy, Catwoman e “l'Homo ragno” più quelli che sicuramente ho scordato e quelli che ci propineranno nei prossimi mesi a venire...
E in Italia non stiamo certo a guardare, dopo che il grande Tarantino ha fatto rivalutare, con le sue esternazioni d'elogio, il cinema trash degli anni '70, ecco che si vanno a riesumare personaggi mitici come “Er Monnezza” e “Bombolo”, nasce quindi un film quale “ Il ritorno der Monnezza” che nel 2005 appare quantomeno anacronistici e francamente fuori luogo.(Questa Tomas, non te la dovevano proprio fare...)
E dato che il genere vende, ecco che si parla già del remake di “Eccezziunale Veramente” con un Abatantuono invecchiato che reinterpreta se stesso... Imperdibile
Sappiamo che tutto questo è legato alle logiche di mercato della cinematografia, si producono solo cose che “funzionano” mentre non si rischia più nulla su idee con un minimo d'innovazione, di creatività perché potrebbero rivelarsi “flop” ai botteghini.
Tutto questo è “l'industria culturale”... e a noi non resta che rassegnarci e continuare a fare come abbiam sempre fatto, continuiamo quindi ad affollare i comodissimi multi sala, dove c'è il tipo seduto alla tua destra che continua a masticare quei maledetti e maleodoranti pop-corn (peraltro,venduti a prezzi modici... 5 Euro) facendo un rumore grottesco, almeno se siamo lì in buona compagnia femminile, si può evitare di guardare il film e alla fine della proiezioni si esce contenti ugualmente... (Emanuele, non ti preoccupare, questa cosa te la spiego meglio la settimana prossima a lezione...)
Fortunatamente, la situazione non è poi così drammatica, già perché alla fine ci sono sempre i talentosi, quelli che vedono una spanna più avanti rispetto agli altri, quelli come Maurizio Costanzo e Ugo Fabrizi Giordano, che hanno realizzato il film che darà la svolta al cinema italiano, sto parlando ovviamente di “Troppo Belli” il film di “Costantino” e “Daniele”...

Ciao da Beppe “Il Trucido” Dejan

ATTENZIONE: Questo post è stato composto, sotto l'effetto delle note positive di “ Turn on the bright lights” degli Interpol, se ne consiglia quindi l'ascolto, in particolare attenzione alla traccia 8...