venerdì, dicembre 02, 2005

Non c'è mai una vera fine alle leggende...

Come i fuochi artificiali nell'ultima sera della sagra paesana, oggi abbiamo festeggiato in grande stile la fine dei corsi di Economia e Psicologia Sociale.


Alle 3.35 il grande Frateschi si presenta in aula A con fare sospetto. Si muove con circospezione, guarda attorno e sta sul chi vive. Adocchia uno studente della prima fila e lo chiama fuori. Impaurito, il malcapitato esce dall'aula, per tornare pochi secondi dopo con due enormi borse: è tutto chiaro, Frateschi, da bravo luminare dell'economia, ha fatto lo splendido e ha portato il necessario per i festeggiamenti di fine corso.


Applausi scroscianti si sprecano per l'economista, che, emozionato, ringrazia la folla (in realtà poche decine) di comunicatori.


Dopo una veloce ma preziosa lezione (storica la frase "Andiamo veloci, tanto poi ci risolleviamo"), Frateschi sfodera le armi sul tavolo: 2 panettoni originali milanesi (le tre corone? che marca erano?) , 4 bottiglie di vino e svariate bibite. Si inizia subito il convivio, che procede festoso tra i cin cin e le battute goliardiche.

Inutile dire che in poco più di 20 secondi i panettoni erano scomparsi, ed ancor meno ci volle per le bevande alcoliche; una furia tornadica si abbattè sulle vivande, che finirono prima di avere il tempo di fotografarle.

In questa foto si può notare uno scatto di Aldo Giovanni e Giacomo, che si sono prodigati nell'intrattenimento generale.




I festeggiamenti non sono stati ovviamente esenti da critiche: potete vedere in questa foto gli scismatici, che essendo "contrari" per principio, non hanno preso parte al banchetto, preferendo continuare a discutere di filosofia e sistemi sociali alternativi.

Tra una sentenza di Babbo Nachele e una bevuta in compagnia, la festa è trascorsa allegramente, generando rosikamenti inenarrabili tra i non frequentanti, fino al saluto e all'applauso finale a un Frateschi ormai quasi in lacrime e nostalgico, tristo per la fine del corso in cui "iniziavo a divertirmi proprio adesso".


Dopo i festeggiamenti Frateschiani, un gruppo di fedelissimi ha deciso, per la par condicio, di andare anche all'appuntamento-spritz con Carnaghi: incamminandosi piano, siamo arrivati al bar "I tre scalini", dove si è presentato un brillante psicologo sociale con il consueto cappotto blu stile omino michelin.

Tra il racconto di curiosi aneddoti e storie piccanti , il pomeriggio è trascorso alla grande con un Carnaghi modello "fratellone", immersi in discussioni sull'ultimo dell'anno, il pregiudizio stereofonico e teologie tanto stravaganti quanto a noi sconosciute.

Stanchi ma contenti, gli aficionados si sono salutati dandosi appuntamento a mercoledì prossimo, ed augurandosi reciprocamente poco studio.


E' proprio vero...la vita del frequentante...qualche volta premia ;)










La raccolta di tutte le foto scattate (anche quelle non presenti nel post) è scaricabile qui, i video invece (visualizzabili con l'ultima versione aggiornata di Windows Media Player) sono qui :)

3 Comments:

Blogger Beppe Dejan said...

Post simpatico, peccato solo per la bassa risoluzione delle foto.

Saluti Beppe Dejan
http://www.ladrockeria.splinder.com/

2/12/05 20:15  
Anonymous Anonimo said...

Bravo Frateschi, sempre un gradino più su di molti suoi colleghi...

4/12/05 21:44  
Anonymous Anonimo said...

Comunicatosi, quando vi laureate, vi aspetto a braccia aperte qui: http://comcom.iobloggo.com

7/12/05 17:45  

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