GOD BLESS AMERICA
Quattro anni fa quel tragico giorno. Vite spezzate in un momento. Un attimo rimasto per sempre nell'infamità. Non voglio scrivere più di tanto. Le parole sono inutili in molti casi, soprattutto in questo. Mi ricordo solamente quel fragore, quelle vite che venivano decimate in pochi secondi. Il crollo della prima torre, il coraggio dei soccorritori, la solidarietà interna alla nazione. Perché, per quanto ne abbiano combinate di tutti i colori, gli americani in quel momento si sono stretti fra di loro, attorno a quella bandiera, cantando con le loro voci ancora rauche del fumo e della polvere delle torri : "God bless america". Un paese che rimarrà comunque esempio per molti anni, nonostante i suoi errori, nonostante una guerra inutile scagliata all'Iraq. Dio benedica, Dio benedica, Dio benedica l'America. E renda gli italiani un po' più simili agli americani. Perché quando succederà a noi, nella preghiera che non succeda, abbiamo una reazione unita come gli americani l'11 settembre, e non come gli spagnoli l'11 marzo.
2 Comments:
...perchè alla appena marcia della pace si sono sentite preghiere per i caduti nelle guerre di Iraq, Afganistan, per i delitti-Pinochet, e per molti altri, ma nemmeno un pensierino per i caduti dell'11 settembre, e invece si sente della richiesta di dimissioni inoltrata ad un sindaco nelle marche (credo, nn ne sono sicuro) colpevole di aver organizzato una cerimonia in memoria dei caduti delle Torri Gemelle?
già, perché?
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