martedì, maggio 10, 2005

Lights...Camera...Action!

Finalmente abbiamo fatto l'esame con Stella, negli ultimi tempi il clima era piuttosto teso a causa di quest'esame: non ricordiamo il Ripassone (tm) di ieri pomeriggio, dopo del quale eravamo accoppati mentalmente e fisicamente (ma le cose le avevamo imparate, finalmente) o il Ripassino (tm) di oggi. La Teoria Ipodermica infatti enuncia che...

Eravamo tornati dalla mensa Piovego (pizza radicchio e prosciutto! una rarità) prestissimo, verso le 2, e siamo rimasti per tutto il tempo a ripassare velatamente i concetti principali: peccato solo che di tutte le teorie studiate (e le avevamo studiate parecchio) non ne abbia messa nemmeno una, se escludiamo riferimenti minimi. In alcuni compiti (come il mio) Stella ha fatto il furbo, chiedendo il modello semiotico-enunciazionale, non presente sul Wolf ma solo sulle dispense, cosa che ha messo in difficoltà alcuni ma non quelli della terza fila che ovviamente l'avevano studiato con grande attenzione.

All'inizio ci eravamo messi come al solito in terza fila, cosa che ci ha trasformati praticamente in condannati a morte del fronte, ma poi Claudio Punto Riva ci ha spostati in ultima fila con la scusa di quelli di Sociologia. Eravamo già pronti a fare una colletta per offrire uno spritz a Claudio Punto Riva quando scopriamo con disappunto che il posto in ultima fila era il peggiore in assoluto di tutta l'aula: tra Stella e Claudio Punto Riva c'era SEMPRE qualcuno dietro di noi che ci ghermiva feroce, impedendo qualsiasi suggerimento.

L'ora e un quarto è passata velocemente per me, ho scritto tutte le righe di tutte le domande (tranne la prima, per impossibilità strutturale di scrivere di più, avendo esaurito tutti gli argomenti presenti nelle diapositive in sole 8 righe); della domanda 4 che chiedeva i criteri sostantivi dei valori notizia ho scritto, oltre ai sostantivi, quelli di produzione, mezzo, pubblico e concorrenza (mi avanzava tempo e c'erano ancora tante righe vuote...), speriamo Stella apprezzi lo sforzo di ampliamento.

La terribile Domanda Numero Cinque, quella sulla relazione tra verità fattuale, immagini e media è stata in realtà una delle più semplici, nonostante Stella avesse detto che pochi avevano risposto: la mia interpretazione è stata (qui riportata in un breve -e incompleto- riassunto) che la verità fattuale viene selezionata (o, più raramente, travisata nella menzogna) durante la creazione delle immagini, poichè ogni immagine presuppone una selezione della verità fattuale per presentare soltanto gli aspetti positivi (e mi sono ricollegato al segreto della legittimazione, nel quale le pratiche relative alle procedure interne di un'organizzazione sono nascoste dalla produzione dell'immagine): i media poi non fanno altro che far circolare liberamente le immagini senza verificarle; non assumono così il ruolo Orwelliano di "quarto potere" impegnato come "cane da guardia" a difesa degli interessi comuni e della verità fattuale, ma colpevolmente coprono il nascondimento della verità fattuale, facendo circolare le immagini senza alcun controllo (perchè controllare COSTA tempo e denaro, ed in un'industria culturale in cui l'informazione diventa infotainment e tutto è volto solo a far quadrare il bilancio...). Poi, avanzando righe, ho iniziato a parlare di Report che è l'unico caso di media che cerca di svelare i retroscena, più altre considerazioni...

Comunque sono contento che sia finita (o almeno si spera...).


Soundtrack: Ligabue - Fuori come va

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ma sì che ce la caviamo, sempre che gli assistenti non facciano strage com'è già capitato anni fa...

11/5/05 10:37  

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